Oggi si è svolta presso il MMIT la verifica del piano industriale della Sider Alloys presenti i vertici aziendali, il Dott Anibaletti, il ministero del Lavoro, Invitalia, Regione Sardegna. In premessa l’azienda conferma che ad oggi la forza lavoro è 122 diretti e circa 150 unità indirettamente e di continuare
Portovesme: con il no della Regione Sardegna, a rischio il progetto pilota per il litio e il piano di rilancio dell’impianto
Nota stampa di Portovesme, azienda metallurgica controllata dalla Glencore, in merito alla decisione della Regione Sardegna di sottoporre a valutazione di impatto ambientale completa il progetto pilota per il recupero di litio e mix di metalli che compongono batterie: – La decisione del governo regionale di sottoporre a valutazione di impatto ambientale completa, il progetto
Portovesme, riunione al Mimit del gruppo di lavoro. Assessori Pili e Porcu: “Esito negativo del tavolo odierno. L’azienda chiarisca le sue intenzioni per il territorio sardo”
Cagliari. Delusione viene espressa dagli assessori regionali dell’Industria e della Difesa dell’Ambiente, Anita Pili e Marco Porcu, impegnati oggi a Roma in una riunione del gruppo di lavoro sulla vertenza Portovesme Srl al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, insieme alla Portovesme Srl, la Glencore, le parti sindacali
Portovesme. Autorizzazione ambientale per Eurallumina, riparte iter riavvio
Portovesme. La conferenza dei servizi ha dato parere positivo per il provvedimento autorizzatorio unico regionale per Eurallumina, la fabbrica di Portovesme, nel Sulcis, proprietà della multinazionale russa Rusal e ferma dal 2009. Si avvicina così il progetto per la la ripresa delle produzioni di allumina da bauxite: un altro tassello
Portovesme. Christian Solinas: da Glencore grave scorrettezza
Cagliari. Inammissibile l’annuncio del disimpegno mentre in corso un tavolo di confronto aperto dal Governo. Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta, con profonda amarezza, il disimpegno di Glencore dagli impianti di Portovesme e san Gavino. In queste settimane di continua e unilaterale ricerca di dialogo, dice il Presidente
Portovesme, tavolo con il MIMIT. Il Presidente Solinas: Glencore deve assumersi le sue responsabilità
Cagliari. “L’obiettivo comune di Regione e Governo è quello di salvaguardare l’occupazione e garantire la ripresa di tutte le produzioni, strategiche per il Paese”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Christian Solinas, intervenuto al tavolo ministeriale che ha visto coinvolti Regione e Sindacati sulla vertenza Portovesme. Entro il 30
Portovesme, Giunta autorizza interventi di dragaggio del porto industriale
Cagliari. La Giunta Regionale, con una delibera approvata nella seduta odierna, ha sbloccato la situazione di stallo venutasi a creare negli ultimi anni relativamente agli interventi di dragaggio del bacino portuale e dei fondali antistanti la banchina est del Porto Industriale di Portovesme. “Essendo passate, ormai da tempo, le competenze in
Rabbia a Portovesme, tende e operai incatenati. Assemblea permanente a San Gavino
Assemblea permanente alla fonderia di San Gavino con tanto di tende sul tetto, piazzate da quattro operai, mentre altri tre loro colleghi si sono incatenati ai tornelli dell’impianto a Portovesme. Non hanno atteso la riunione convocata dai sindacati per lunedì mattina per far riesplodere la rabbia per la fumata nera
Portovesme, il Presidente Christian Solinas: “Dal Governo e dalla Regione sostegni e opportunità concrete all’azienda”
Cagliari. Governo e Regione Sarda hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per offrire all’azienda certezze e prospettive. Ora non è più tempo di rinvii: Glencore deve fare chiarezza e dichiarare apertamente quali sono le sue reali intenzioni sugli stabilimenti di Portovesme e di San Gavino. Approvo pienamente,
Portovesme srl, i 4 operai scendono dalla ciminiera
Quattro operai che da martedì mattina erano asserragliati a cento metri di altezza sulla ciminiera dell’impianto Kss della Portovesme srl, hanno deciso di interrompere la protesta. “Una decisione – chiariscono – che viene presa non in segno di resa ma concedendo l’ennesimo atto di fiducia al governo che tuttavia non