662° Festa di S.Antioco Martire d’agosto: rievocazioni storiche di Fede e celebrazioni solenni

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Il primo agosto si celebra la Festa di S.Antioco Martire d’estate, giunta alla 662° edizione, tutta incentrata sulla rievocazione storica della Fede nel Patrono della Sardegna. Un omaggio “corale” delle genti di Sardegna, rappresentate da tracas e gruppi folkloristici delle dieci diocesi sardeche nella serata del 31 luglio si posizioneranno in altrettanti punti del centro abitato per essere ammirate nella loro magnificenza, dalla Basilica al Lungomare. «Con questa azione – commenta l’Assessore al Turismo Roberta Serrenti – abbiamo voluto rappresentare i fedeli che, provenienti da ogni angolo di Sardegna a bordo delle tracas, storicamente raggiungevano Sant’Antioco in occasione de “Sa Festa Manna” per rendere omaggio al Patrono massimo. E lo facciamo, naturalmente, attraverso “manifestazioni statiche” di fede: non ci saranno balli e canti nel rispetto della normativa anti covid che ancora oggi impone scelte rigorose, anti assembramento. I gruppi folkloristici, infatti, saranno presenti esclusivamente in forma di rappresentanza. Siamo comunque riusciti a fare qualcosa in più, anche se abbiamo dovuto rinunciare alle processioni o alle sfilate in abito tradizionale, così come le abbiamo sempre vissute fino all’avvento della pandemia».

Ma c’è un’altra iniziativa che, sempre attraverso una manifestazione statica di fede, si propone di omaggiare il Patrono della Sardegna: “L’arte di strada dei madonnari e la mostra di opere sacre a cielo aperto”. «Anche questa iniziativa – prosegue l’assessore Roberta Serrenti – vuole onorare il Patrono della Sardegna attraverso una celebrazione di fede che in questo caso si coniuga con una forma d’arte storica. La scuola napoletana dei madonnari, guidata dall’artista GennaroTroia, lavorerà su quattro piazze della cittadina, (Piazza De Gasperi -Basilica di Sant’Antioco, Piazza Umberto, Piazza Italia e PiazzaRepubblica – Chiesa di Santa Maria Goretti), e realizzerà, congessetti colorati, piccole opere d’arte sacra uniche e irripetibili».Gli artisti realizzeranno leproprie opere en plein air per uno spettacolo immediato, capacedi donare l’emozione dell’opera istantanea.Ad arricchire ulteriormente la giornata, nelle piazze dove opererannoi quattro madonnari saranno fissate al pavimento 15 tele di carattere sacro. Infine, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, giovedì 5 agosto verranno consegnate le civiche benemerenze.

Naturalmente il primo agosto sono previste le diverse funzioni religiose: alle 8.00, alle 9.30 e alle 11.00 mentre alle 18.30 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Iglesias Monsignor Giovanni Paolo Zedda. «Sarebbe piaciuto a tutti poter assistere alla sfilata del nostro amato Santo per le vie della città – commenta il Sindaco Ignazio Locci – ma dopo un lungo confronto con la Prefettura e con la Diocesi, considerato che nulla, per ora, è cambiato in termini di accordi sulle processioni tra CEI e Governo, si è stabilito di evitare l’uscita del Santo dalla Basilica. Confidiamo nella Festa Manna dell’anno prossimo».

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