Cagliari. L’ assestamento di bilancio approvato ieri mattina in Consiglio regionale porta in dote al mondo agro pastorale e della pesca una serie di importanti emendamenti , proposti dall’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, destinati a dare respiro ed a supportare le aziende dei sopra citati settori colpiti da emergenza siccità e problematiche che ne pregiudicano sostentamento e capacità produttiva.
Sono stati stanziati, infatti, fondi per le aziende colpite dall’emergenza idrica, fondi per il comparto della pesca e fondi per il miglioramento della viabilità rurale. Preso atto delle esigenze e delle emergenze, ascoltati i principali attori sulla scena e studiate le possibili soluzioni alla luce delle risorse disponibili, l’assessorato ha lavorato i suoi emendamenti in modo da renderli quanto prima efficaci e nel minor tempo possibile.
“ Nel coso dei numerosi incontri con le Associazioni di categoria ei portatori di interesse – ha dichiarato l’assessore Gian Franco Satta – avevamo analizzato le problematiche sul tavolo, ascoltato le ragioni espresse e manifestato la piena disponibilità a fare quanto di meglio possibile per chi fai conti con difficoltà operative e logistiche capaci di minare produttività e operatività stessa – spiega -. Quelli messi in campo sono soltanto primi provvedimenti contro la siccità: una base di partenza che porta ossigeno ad allevatori agricoltori e pescatori e che, a seconda di come si evolverà la situazione, potrà essere successivamente integrata. Ci siamo e siamo al loro fianco, coscienti del fatto che occorre fare scelte lungimiranti e di lungo periodo per affrontare in maniera strutturata fenomeni sempre più frequenti ”.
Attenzione al presente, ma sguardo già rivolto al futuro. L’assessore Satta ha infatti richiesto ad Arpas i dati meteoclimatici al 31 luglio 2024 – comparati a quelli relativi all’ultimo triennio – per valutare la possibilità di proporre entro le prossime settimane la dichiarazione di calamità naturale in agricoltura per evento eccezionale. Nello specifico le azioni proposte e ratificate dalla Giunta includono 4,5 milioni di euro di ristori alle aziende agricole ricadenti nel distretto irriguo Posada per i danni alle produzioni e 5 milioni di euro di finanziamenti a titolo di rimborso (voucher) delle spese sostenute in emergenza per la sopravvivenza del bestiame, erogabili agli allevatori dai Comuni. Consorzio di bonifica della Sardegna centrale: 500mila euro saranno destinati all’abbattimento dei ruoli a carico delle aziende cui è stato sospeso l’approvvigionamento idrico; altri 500mila euro copriranno le spese di rifornimento idrico alle aziende zootecniche tramite autobotti; 3 milioni di euro saranno impiegati per provvedere a sostituzione e riparazione delle condotte idriche; 500mila euro sono infine stati stanziati a favore delle imprese agricole per ricerche idriche nel sottosuolo e la realizzazione di pozzi. Non solo, perché fra le proposte accettate ci sono anche lo stanziamento di 2 milioni di euro per interventi di bonifica e manutenzione delle opere di sbarramento, dei canali e delle bocche a mare dei compendi ittici, quello da 3 milioni di euro – come sostegno aggiuntivo per la gestione e attuazione delle strategie di sviluppo locale – per i GAL della pesca (FLAG) e di circa 6 milioni di euro per la viabilità rurale. A ciò si aggiungono i 2,5 milioni di euro di aiuti agli allevatori che nel 2022 e nel 2023 hanno subito perdite di bestiame a causa della Blue Tongue : in tal senso l’osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale verificando i focolai attivi nel 2024, tema su cui sarà data risposta già nei prossimi giorni.