Al Puntodivista Film Festival l’incontro tra Occidente e Oriente

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Venerdì 30 novembre al Puntodivista Film Festival l’incontro tra Occidente e Oriente: un imperdibile melting pot di cinema, musica, culture e tradizioni che vedono insieme la Sardegna, l’Italia, il Kurdistan, la Palestina, il Marocco.

Ospiti della serata il regista curdo Kae Bahar, l’attrice palestinese Etaf A. A. I. Khalil, il jazzista Gavino Murgia e il polistrumentista marocchino Majid Bekkas

Il cinema di Kae Bahar, regista, sceneggiatore e scrittore curdo, e dell’attrice palestinese Etaf A. I. Khalil, le sonorità tradizionali gnawa del Marocco del polistrumentista Majid Bekkas e il grande jazz di Gavino Murgia. Il 30 novembre per il penultimo appuntamento del Puntodivista Film Festival diretto da Romano Usai un imperdibile incontro tra Occidente e Oriente al Teatro Adriano di Cagliari con inizio alle 20.30: un melting pot di cinema, musica, culture e tradizioni che vedono al centro la Sardegna, l’Italia, il Kurdistan, la Palestina, il Marocco. Una serata già sold-out aperta alle radici e alle storie del mondo tra musica araba, gnawa, jazz, arcaica, sarda e il blues afro-americano con due musicisti tra i più stimati della scena jazz e world music internazionale e le immagini intense e potenti dell’autore originario del Kurdistan, da sempre impegnato a promuovere l’arte e la cultura curda. Cresciuto sotto il regime di Saddam Hussein, Kae Bahar fu arrestato dalla polizia segreta a 14 anni e miracolosamente salvato dalla pena di morte. Una volta completati gli studi di scuola superiore nel suo paese partì per l’Italia dove riuscì a portare avanti la sua formazione in tecniche di filmografia e televisione e la laurea in architettura all’Università di Venezia, per poi trasferirsi a Londra cominciando a lavorare in diversi film e drammi televisivi.

Etaf-Khalil
Etaf Khalil

 

 

 

Majid-Bekkas
Majid Bekkas

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Puntodivista Film Festival, Concorso Itinerante Internazionale di Cinematografia, mette da undici anni al centro le opere finaliste selezionate dalla commissione artistica di esperti presieduta dal direttore della fotografia Pippo Ciliberto, su oltre duecento cortometraggi che giungono all’organizzazione da tutte le parti del mondo. Puntodivista come spazio stabile di scambio e d’incontro tra pubblico e professionisti, registi, registe, amatori, operatori culturali che producono o sono interessati al cinema, e laboratorio per spunti riflessivi e didattici sul cinema, tra differenti “punti di vista” etici ed estetici. Durante questa serata sarà proiettato il quinto e ultimo gruppo dei corti in gara: “La macchina umana” di S. Siragusano e A. Togliani; “Paris you got me” di Julie Boehm; “Così in terra” di Pier Lorenzo Pisano; “La noche” di Martin Romero.

BREVI BIO

Kae Bahar

Dopo anni di sperimentazione nel campo del cinema del reale (documentari per BBC, C4 Al Jazeera, RAI; ed altri) e scrittura di sceneggiature, Kae Bahar ritorna alla sua passione più autentica: creare film di fiction. “I am Sami” è il suo primo cortometraggio professionale che ha scritto e diretto nel 2014. Proiettato in oltre 150 occasioni ha vinto 53 premi in vari festival di cinema internazionali, inclusi 30 per Miglior Film e scelta del pubblico, e due premi come Miglior Regista. Il corto racconta di Sami, 10 anni, che vivendo in una zona di guerra è costretto a prendere decisioni al di fuori della sua comprensione: decisioni che potrebbero privarlo della sua infanzia e cambiare la sua vita per sempre. Del 2016 è il suo recente short film “A Special Guest” (Un Ospite Speciale), proiettato in diversi paesi ha ottenuto diversi premi compreso quello del Puntodivista Film Festival dello stesso anno. Kae ha anche co-prodotto e co-diretto il suo documentario “Nessun Amico Tranne Le Montagne” nel 2017. “Letters from a Kurd” (Lettere da un Curdo) è il suo primo romanzo, a cui ne seguiranno molti altri. Attualmente lavora al MA Feature Film Making in Bath Spa University e sta preparando per girare il suo debutto al lungometraggio “Dolphins In The Sky”, che uscirà a luglio del 2019 in Inghilterra.

Gavino Murgia

Musicista originario di Nuoro tra i più amati nella scena jazz internazionale, studia e cresce con il jazz e la musica classica, sperimentando fin da giovanissimo formazioni musicali di ogni tipo: duo, trio, quartetto. Al sax soprano e tenore affianca anche il sax baritono, flauti e duduk. Le radici musicali sarde sono costantemente presenti nel suo percorso sonoro: il canto sardo a tenore e le Launeddas si fondono nel tempo con la musica afroamericana trovando un percorso inedito e originale.

Ha suonato e registrato con: Rabih Abou Kalil, Bobby McFerrin, Mal Waldron, Michel Godard, Antonello Salis, Al di Meola, Djivan Gasparian, Araik Bakhtckian, Salvatore Bonafede, Paolo Fresu, Roswell Rudd, Sainko Namtcylak, Bebo Ferra, Danilo Rea, Babà Sissokò, Badara Seck, Hamid Drake, Franck Tortiller, Luigi Cinque, Mauro Pagani, Gianna Nannini, Andrea Parodi, Vinicio Capossela, Piero Pelù, Tazenda, Luigi Lai, Hosoo Khosbayar, NOA, Gil Dor, Zohar Fresco e tantissimi altri. Inoltre ha suonato con vari gruppi nei principali jazz festival italiani europei ed extraeuropei.

Majid Bekkas è un musicista marocchino polistrumentista, compositore ed ex insegnante di chitarra classica. È stato anche co-direttore artistico del festival jazz di Chellah a Rabat dal 1996. Amante delle fusioni tra la musica tradizionale di Gnaoui e il blues afro-americano, è tra i musicisti più richiesti nei vari festival internazionali di jazz.

Per la serata, con degustazione, è consigliata la prenotazione
Biglietti : intero € 12,00 ridotto € 8,00

Info e prenotazioni: teatro@artinproduzioni.it – artinproduzioni@gmail.com – 3338115999 – 3922962241

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