Al via Job Day Sardegna, un ciclo di incontri nel territorio per mettere in contatto lavoratori e imprese

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Cagliari. Il Job day Sardegna, un ciclo di eventi nel territorio, dedicati all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, alla formazione professionale e all’orientamento di chi è alla ricerca di una nuova occupazione, è stato presentato, stamane, nel corso di una conferenza stampa dall’assessore Ada Lai e dalla direttrice di Aspal, Maika Aversano, nella sede dell’assessorato regionale del Lavoro. Sei appuntamenti organizzati dall’assessorato regionale del Lavoro, dall’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro (Aspal) con i suoi Centri per l’Impiego (Cpi), che si svolgeranno tra febbraio e marzo a Sassari (2 febbraio nei locali di Promocamera), Olbia (14 febbraio, Aeroporto Costa Smeralda), Nuoro (28 febbraio), Oristano (7 marzo), Tortolì (16 marzo) e Cagliari (30 e 31 marzo).

I futuri lavoratori saranno supportati nel percorso di scoperta delle proprie attitudini e competenze con strumenti utili alla ricerca di un’occupazione, rivolti anche a chi è uscito dal mondo del lavoro. Negli eventi Job Day previste attività di orientamento e approfondimenti sull’offerta formativa presente nel territorio. Chi è alla ricerca di un’occupazione e chi si affaccia al mondo del lavoro, potrà consultare le offerte inserite dalle aziende nella sezione dedicata alle singole date del Job Day e candidarsi a quelle preferite. Partecipando al Job Day sarà anche possibile usufruire di tutti i servizi offerti dai Centri per l’Impiego (Cpi).

Imprese. Gli eventi Job Day Sardegna sono rivolti a tutte le imprese che cercano lavoratori in Sardegna. Le aziende avranno la possibilità di pubblicare le proprie offerte di lavoro, usufruire di un servizio di preselezione messo a disposizione gratuitamente dall’Aspal e avere uno stand fisico o virtuale per i colloqui con i candidati. A loro disposizione una sezione dedicata sul sito web ufficiale nella quale presentarsi ai candidati con una breve descrizione. Le aziende che utilizzeranno uno stand virtuale potranno visionare l’elenco dei curricula idonei e convocare i candidati per un colloquio anche nei giorni successivi all’evento.

Colloqui di lavoro, formazione, seminari, convegni. Sono previsti convegni e seminari, dedicati in modo particolare agli studenti delle ultime classi delle scuole superiori, per fornire strumenti validi di comprensione della complessa realtà che li attende alla fine del percorso scolastico. Saranno offerti inoltre una serie di laboratori, suddivisi per argomento, allo scopo di sviluppare nuove capacità e acquisire strumenti validi per migliorare la ricerca del lavoro. Spazio anche a convegni, momenti di orientamento e di confronto pensati per stimolare la curiosità e l’interesse degli studenti. Per venire incontro alle classi delle scuole superiori che non possono spostarsi sono previsti dei collegamenti streaming con gli istituti scolastici  per consentire ai ragazzi di seguire i convegni e i seminari a loro dedicati.

 “Lavoriamo per lo sviluppo della Sardegna, usciamo dai palazzi per incontrare chi cerca lavoro, abbattendo la barriera tra domanda e offerta – afferma l’assessore del Lavoro, Ada Lai – Il job day è un progetto che diventerà una prassi nel territorio. Le opportunità in Sardegna non mancano, ma da un lato le imprese che cercano personale non lo trovano e dall’altro, i disoccupati non riescono a mettersi in contatto le aziende. Questo è l’obiettivo del job day: facilitare l’incontro tra domanda e offerta. Un progetto che diventerà una prassi nel territorio, attraverso i servizi offerti dalla rete dei nostri centri per  l’impiego. In un mondo del lavoro in continua evoluzione – osserva l’esponente dell’esecutivo Solinas – l’assessorato regionale del lavoro ha in programma una serie di interventi per promuovere l’occupazione: la  formazione mirata e l’alta formazione, gli aiuti alle aziende attraverso i bonus e il microcredito, la diminuzione del costo del lavoro, i cantieri comunali, e come alternativa al Reddito di cittadinanza, la progettazione dell’economia delle aree di crisi. Una parte importante dell’evento – spiega Lai – è dedicata agli istituti scolastici – perché l’orientamento deve essere parte integrante del percorso educativo. Il Job day è un progetto per ridare speranza e informare i cittadini.  L’economia si basa sulla fiducia – conclude l’assessore – Ed è fondamentale offrire una percezione positiva per ricostruire un clima di fiducia. Questo si può fare sperimentando nuove soluzioni, valorizzando le persone con le loro conoscenze e le loro competenze, facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro con azioni concrete nel territorio come il Job day”.

Così Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal. “A pochi giorni dalla messa online della piattaforma www.jobdaysardegna.it le  adesioni da parte di imprese, cittadini scuole e istituzioni sono già ottime.  I numeri delle offerte di lavoro da parte delle imprese sono molto positivi: oltre duemila i posti di lavoro messi a disposizione nell’ambito territoriale di Sassari (primo evento) e sono in questo momento oltre duemila anche per il territorio di Olbia dove si svolgerà il secondo Job Day.  I nostri Centri per l’impiego stanno lavorando in modo totalizzante in tutta la Sardegna per supportare cittadini e imprese che desiderano partecipare agli eventi”.

Durante l’incontro è stato approfondito anche il GOL, il piano di politiche attive del lavoro che guiderà l’azione della Regione Sardegna nei prossimi anni, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, per l’annualità 2022, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5 “Inclusione e coesione”,  che sarà il perno dell’azione di riforma delle politiche attive del lavoro. Un insieme di strumenti e misure volte a promuovere l’ e la coesione sociale, che prevede una seri di percorsi, associabili ciascuno ad un cluster, una specifica tipologia di cittadini: reinserimento lavorativo per i soggetti più vicini al mercato del lavoro; aggiornamento (up-skilling) per quelli più lontani, ma comunque con competenze spendibili; riqualificazione (re-skilling) per i lavoratori distanti dal mercato e con competenze non adeguate ai fabbisogni richiesti; lavoro e inclusione nei casi di bisogni complessi, cioè in presenza di ostacoli che vanno oltre la dimensione lavorativa.

Info sull’evento. I dettagli delle attività offerte durante i Job Day Sardegna sono disponibili online all’indirizzo www.jobdaysardegna.it  con aree riservate alle iscrizioni di cittadini, imprese, studenti e insegnanti che in questo modo potranno prendere parte attivamente ai singoli eventi. 

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