

Prosegue l’iter per la valorizzazione del sito storico con la collaborazione fra tutti gli attori istituzionali coinvolti. Una riunione si è tenuta venerdì scorso in prefettura a Oristano dedicata all’area archeologica di Tharros, con l’obiettivo di individuare «soluzioni utili a una sempre maggiore promozione e conoscenza di un patrimonio storico, culturale e archeologico di inestimabile valore per tutta la comunità», ha dichiarato il prefetto Salvatore Angieri.
L’incontro ha offerto un aggiornamento sull’attuazione degli interventi programmati per valorizzare e garantire la massima fruibilità del sito, affrontando in particolare la regolamentazione delle competenze tra i diversi enti coinvolti nella gestione dell’area.
La firma del verbale, nel corso della riunione, ha quindi formalizzato il passaggio della porzione di area archeologica denominata “Torre di San Giovanni” dalla Direzione regionale del Demanio alla Direzione regionale Musei.
Hanno partecipato la direttrice dell’Agenzia del Demanio, la soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e del Sud Sardegna, il sindaco di Cabras, il presidente della Fondazione Mont’e Prama e la vice direttrice del comando provinciale dei Vigili del fuoco.
