L’Associazione Sarda Traumi Cranici è fortemente allarmata dalla possibilità del trasferimento del reparto di Neuroriabilitazione dal presidio San Michele al Businco di Cagliari. Come associazione di persone con Grave Cerebrolesione Acquisita raccogliamo le paure dei pazienti e delle loro famiglie, che vedono questo trasferimento come peggiorativo rispetto alla accessibilità alle cure riabilitative dei pazienti in situazioni di gravità e fragilità come dopo un trauma cranico o un ictus.
L’ospedale oncologico non garantisce i servizi necessari in loco(i pazienti con GCA richiedono di consulenze specialistiche quasi quotidianamente) per cui i pazienti dovranno spostarsi con grave disagio e rischio vista la logistica del Businco già segnalata come carente dai pazienti affetti da problematiche oncologiche.
Ci troviamo difronte ad un grave rischio, quello di perdere dei posti letto necessari ai fini della riabilitazione delle persone con gravi cerebrolesioni acquisite in un contesto regionale già povero di risposte. Oggi sono presenti 22/24 posti letto divisi nella provincia di Cagliari e Oristano con il Nord Sardegna totalmente scoperto (la regione Sardegna necessità di circa 35/40 posti letto di Neuroriabilitazione).
Nel 2020 l’Associazione Sarda Traumi Cranici ha compito 20 anni, da 20 anni stiamo accanto alle persone e alle famiglie che hanno subito una grave cerebolesione acquisita, da 20 anni lottiamo per l’insufficenza di posti letto dedicati alla neuroriabilitazione. Reputiamo giusto dopo 20 anni di aspettarci cure e servizi più avanzati in linea con gli standard di altre regioni d’Italia e d’Europa