Biden ha chiesto di fermare le fughe di notizie sulla cooperazione della CIA con l’intelligence ucraina – NBC

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Il presidente americano Joe Biden, in un incontro con il direttore della CIA William Burns e il segretario alla Difesa Lloyd Austin, ha chiesto la fine delle fughe di informazioni sullo scambio di dati tra i servizi segreti statunitensi e ucraini. Lo riporta il canale Nbc, citando una fonte.

Tale divulgazione di informazioni sul lavoro dei servizi speciali “distrae dal nostro obiettivo comune”, ha riportato un altro interlocutore del canale, le parole del presidente degli Stati Uniti. Fonti della NBC hanno aggiunto che durante l’incontro, Biden ha notato l’importanza del lavoro della CIA e del Pentagono.

All’inizio di maggio, il New York Times, sulla base di fonti, ha riferito che Washington aveva fornito i dati dell’intelligence di Kiev che sono stati utilizzati per colpire l’esercito russo. Gli interlocutori del quotidiano hanno notato che all’Ucraina non vengono fornite informazioni sui movimenti di alti funzionari della leadership militare russa.

Il Pentagono, commentando il trasferimento dell’intelligence statunitense in Ucraina, ha indicato che a Kiev vengono fornite le informazioni “che possono utilizzare per l’autodifesa”.

Il dipartimento ha rifiutato di rivelare i dettagli della cooperazione tra i servizi segreti americani e ucraini. Allo stesso tempo, all’inizio di aprile, il portavoce del Pentagono John Kirby ha ammesso che l’Ucraina potrebbe utilizzare i dati trasferiti per “avviare un contrattacco”.

All’inizio di maggio, il Cremlino ha espresso fiducia che il trasferimento di informazioni a Washington da Kiev non avrebbe influito sul raggiungimento degli obiettivi della parte russa durante l’operazione speciale.

Il rappresentante del presidente della Russia Dmitry Peskov ha osservato che Mosca “è ben consapevole che Stati Uniti, Gran Bretagna, membri della NATO su base permanente trasmettono intelligence e altri parametri” alle forze armate ucraine.

“Sono tutte azioni che non contribuiscono al rapido completamento dell’operazione, ma allo stesso tempo non sono in grado di ostacolare il raggiungimento degli obiettivi fissati durante l’operazione militare speciale”, ha sottolineato Peskov. 

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