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Cagliari. Sarà presentato al pubblico giovedì 28 marzo, alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari – Mem (via Mameli) il libro “La senti questa voce”, frutto del lavoro svolto in tre anni di attività dagli utenti del Centro diurno di Selargius. La pubblicazione raccoglie storie, racconti, articoli del giornale on line www.lasentiquestavoce.it. L’appuntamento è alle ore 17.
L’esperienza, nata nel maggio del 2016, origina da un progetto riabilitativo indirizzato a utenti del Centro desiderosi di mettesi in gioco. Il Servizio di Riabilitazione del DSM ha avviato così il progetto “Redazione Web”, a carattere permanente, uno strumento di informazione su temi di attualità, veicolo di comunicazione esterna per le attività curate dal Dipartimento di Salute Mentale. La redazione è costituita da utenti in carico alle U.U.O.O. del Dipartimento di Salute Mentale della Assl Cagliari, da familiari, volontari e cittadini.
Attraverso una serie di incontri strutturati e lavori in autonomia, i componenti la redazione hanno sviluppato due tipi di competenze, tecniche e trasversali:
•apprendimento e utilizzo di dispositivi audiovisivi e dei principali programmi di video scrittura, per la produzione di contenuti trasferiti sulla piattaforma web www.lasentiquestavoce.com , appositamente realizzata.
• sviluppo di importanti capacità afferenti l’area della socialità e affettività.
I partecipanti, in qualità di gruppo di lavoro, maturano capacità cooperative, di dialogo, di ascolto reciproco. Imparano a riconoscere i ruoli, a raggiungere gli obiettivi in tempi prestabiliti, ponendo attenzione a ciò che accade nel territorio e nel proprio contesto di vita, maturando la capacità di occuparsene in prima persona e a sensibilizzare il cittadino, in un’ottica più ampia di superamento dello stigma.
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È una bellissima iniziativa.Una persona che soffre di disagio emotivo può confrontarsi con altre realtà e non trovarsi più isolato con la sua condizione.Io per poter superare quei giorni in cui non riesci a fare niente ho provato a dedicarmi al disegno e la scultura e ho avuto
Un gran giovamento.sono stato apprezzato e ho aiutato altri che come me soffrono in silenzio per questo chi riesce ad avvicinarsi a laboratori e iniziative per contrastare questo male oscuro ne troverà un sicuro giovamento.Complimenti per l iniziativa.