Cagliari battuto in casa dal Genoa(2-3). Semplici: “Avevamo tante assenze, alcuni giocatori non erano nelle migliori condizioni”

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Prima sconfitta casalinga per il Cagliari a vantaggio del Genoa. Nell’incontro odierno, i padroni di casa per 60 minuti hanno tenuto il pallino del gioco per poi crollare sino al fischio finale. Vuoi per la stanchezza accumulata dagli incontri nelle rispettive nazionali, vuoi per infortuni dell’ultimo momento (Pavoletti), il risultato finale è di 3 a 2 a favore dei rossoblù del sempre stimatoBallardini.

Cagliari con Cragno, Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni, Zappa, Marin, Deiola, Grassi, Dalbert, Joao Pedro e Keità Baldè. Il Geona, invece, schiera Sirigu, Maskimovic, Biraschi, Criscito, Sabelli, Sturaro, Rovella, Tourè, Cambiaso, Destro e Pandev.

La prima azione di nota avviene al 15′: Grassi, a centrocampo, serve Marin che fa filtrare una palla per Keità Baldè. Sabelli, difensore del Genoa, non ci stà ma il suo intervento in scivolata ai danni del giocatore senegalese è giudicato da calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta lo specialista, il capitano Joao Pedro: è goal. Sirigu si butta a destra ma la palla è centrale.

Da questo momento alla fine del primo tempo, la sostanza non cambia. Tante azioni ma poche azioni realmente pensierose per entrambi i portieri.

La ripresa comincia con l’esordio di Caceres che subentra all’infortunato Walukiewicz. Il Genoa, invece, cambia Braschi, Sturaro e Sabelli per Venheuusden, Fares e Kallon.

Nandez deve attendere il 54′. per sostituire Grassi

Al 56, Marin batte un calcio d’angolo, è una palla perfetta per la testa dell’accorrente Ceppitelli: raddoppio del Cagliari e risultato che sembra essere al sicuro.

Il condizionale è d’obbligo perchè Destro, servito con un eccellente cross da Cambiaso, esegue un’egregia torsione della testa che porta la palla oltre la linea di porta difesa da Cragno.

Al 60′ il sempre verde Goran Pandev cede il posto a Calel Ebukan mentre qualche minuto dopo, doppia sostituzione per Semplici. Bellanova e Farias al posto di Zappa e Keita Baldè.

E’ un avvicendamento che non porta bene al Cagliari. Al 69′ Rovella, da calcio d’angolo, pennella un assist per la testa di Fares che indisturbato, al centro dell’area, porta la squadra ospite in pareggio.

E’ un Cagliari in bambola e il Genoa coglie l’occasione per ribaltare completamente la situazione. Cambiaso, al 80, rimanda la palla in area e ancora una volta, è sempre la testa di Fares ad arrivare per prima: Cagliari 2, Genoa 3.

I padroni di casa cercano il gol del pareggio ma senza esito. Anzi, all’87’ il Genoa rischia di ampliare la distanza con gli aversari. Kallon, supera un avversario e scappa verso la porta di Cragno ma il suo tiro conclusivo va oltre la linea di fondo campo.

120 secondi dopo, Marin, dopo una rovesciata di Joao Pedro, ottiene una palla invitante ma la forza impressa nel calciare non è proporzionale alla giusta precisione per gonfiare la rete di Sirigu.

Con cinque minuti oltre il tempo regolamentare, Farias ci prova al 92. Il suo tiro lambisce il palo destro della porta genoana.

Un minuto dopo, uno stop di Cambiaso è un involontario assist per un rigore in movimento di Joao Pedro. Il brasiliano stoppa di coscia e spara in porta a botta sicura: palla oltre la traversa.

C’è ancora un giro lancette di orologio prima del triplice fischio ma non cambia nulla sul risultato finale: Cagliari 2, Genoa 3.

foto Cagliari Calcio

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