Cagliari, cosi non va bene. Pesante sconfitta interna contro l’Empoli. Mazzarri: “Onore all’Empoli. Noi diversi dall’Olimpico”

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Se anche nel calcio esistesse il diritto all’oblio, probabilmente il Cagliari visto stasera potrebbe riccorrervi dopo la sconfitta casalinga con l’Empoli. Eppure sono trascorsi solo tre giorni dalla bella prestazione offerta all’Olimpico contro la Lazio. Stasera non si è visto nulla di quell’incontro.

A parte il soldato Nandez e Marin, i rossoblù sono apparsi lenti, macchinosi, timorosi e poco propensi a voler la vittoria.

L’Empoli, da parte sua, ha fatto sua la partita con un gioco pulito, semplice, senza fronzoli, senza fare niente per cui stare nei Dvd del “gioco del calcio”. Nonostante ciò,si porta in Toscana tre punti pesanti come macigni perchè otteunuti in trasferta e contro una diretta concorrente per la salvezza.

Per Mazzarri, alla sua seconda panchina rossoblù, ci sarà tanto da lavorare sopratutto a livello mentale ma come tutte le cose, il tempo sarà Maestro.

Nell’incotnro di oggi, i padroni di casa si schierano con Cragno, Carboni, Walukievicz, Cepitelli, Likogiannis, Dalber, Daiola, Nandez,Marin, Joao Pedro e Keita Balde. Amdreazzoli contrappone Vicario, Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza, Haas, Ricci, Henderson, Di Francesco. Zukosky e Pinamonti.

Per il primo sussulto occorre attendere ventiquattro minuti con un gran tiro di Lykogiannis respinto dal Vicario. Al ventisettesimo arriva la controffensiva toscana con Viti che mette al centro dell’area una palla forte e invitante a che Di Francesco non riesce a impattare. Tuttavia, l’appuntamento per il gol per il figlio dell’ex mister rossoblù, è solamente rinviato di due minuti.

Il giocatore empolese, infatti, indirizza in porta un pallone offertogli da Haas. Per sua natura, il tiro non è impossibile ma il tocco di Cepitelli è letale per l’intervento di Cragno.1 0 Empoli.

Il Cagliari cerca di reagire. Al 32′ Zukorsi fa partire una palla che lambisce il palo difeso da Cragno. Due minuti dopo. Marin cerca il triangolo con Joao Pedro ma lo trova con un difensore empolese. Tiro e palla a lato del palo.

Al 41′ Henderson quasi raddoppia con un bel rito ma Cragno è attento e blocca a terra.

Il secondo tempo inizia con la doppia sostituzione ad opera di Mazzarri, fuori Deiola e Carbonu, dentro Godin e Strootman. Cagliari all’arrembaggio.

Al 50′ Jaoo Pedro, al centro, non riesce a concretizzare in rete una bella opportunità. Un minuto dopo, Dalbert la butta al centro con un bel tiro rasoterra ma nessuno si presenta all’inconro col gol.

Al 57, ancora un bel tiro cross, questa volta ad opera di Lkoggianis ma Joao Perdo non arriva per un soffio.

Al 58′, cinquantottesimo, Nandez serve Keita Balde: il senegalese controlla e di fino indirizza verso la porta. Niente da fare, la palla colpisce il palo.

Empoli protagonista al 69. Zukosky stoppa e spara un gran tiro, Cragno risponde egregiamente.

Tuttavia sul conseguente calcio d’angolo, Stulac (subentrato nel frattempo a Ricci), al centro dell’area rossoblù, controlla e calcia laddove Cragno non può arrivare: 2 a 0 Empoli.

Caceres e Pereiro subentrano a Walukievicz e Lykoggiannis ma il pareggio è sempre una meta difficile da raggiungere. Keita Baldè ci prova all 81 ma Henderson qualche istante dopo, centra la traversa con un tiro calciato dalla lunetta di centrocampo con Cragno fuori dai pali.

Nemeno Joai Pedro, un minuto ha una sorte migliore con una palla confezionata per lui da Marin. Il suo tiro va leggermente a lato rispetto al palo lato distinti di Vicario.

L’Empoli non sta a guardare. Bajrami subentrato a Haas, colpisce il palo. Nei cinque minuti di recupero, il Cagliari sfiora il gol della bandiera in due occasioni con Pereiro. Nella prima, il pallonetto viene smorzato da Vicario. Nella seconda, allo scadere del tempo, l’uruguagio indirizza la palla all’incrocio dei pali ma il risultato non cambia. Empoli batte Cagliari 2 a 0.

Mazzarri, in conferenza stampa, ha detto: “Onore all’Empoli. Per quanto riguarda noi, domani voglio capire cosa è cambiato rispetto a Roma.” Di diverso umore l’allenatore ospite Andreazzoli: ” Abbiamo avuto le idee chiare e siamo stati anche cinici sotto porta, in un campo come questo e con questo pubblico. Portiamo a casa una bella soddisfazione”.

Foto Cagliari Calcio

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