Il Presidente Solinas: “Risultato importante, anche in emergenza garantiamo esami e cure a tutti i pazienti fragili”
Cagliari. L’Azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione (Arnas) ‘G. Brotzu’ ha azzerato la lista d’attesa per le Tac programmate nei follow-up dei pazienti assistiti nei reparti di Oncoematologia e Oncologia medica dell’ospedale Businco. Un traguardo reso possibile dal piano d’abbattimento avviato il 16 dicembre, che ha portato, in circa 40 giorni, all’esecuzione di 215 Tac ‘total body’, per un equivalente complessivo di oltre mille segmenti Tac effettuati per attività di controllo. “Un risultato di grande importanza, raggiunto nonostante l’emergenza Covid sia ancora in corso e grazie all’abnegazione degli operatori sanitari e a un forte impegno organizzativo che non si è fermato nemmeno sotto le festività”, dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas.
“La pandemia – prosegue il presidente – non ci fa dimenticare chi soffre a causa di altre patologie e la nostra attenzione per le persone più fragili è totale. Per i pazienti oncologici le visite di controllo periodiche rappresentano uno strumento irrinunciabile per la stadiazione della malattia e la valutazione dei percorsi terapeutici e della loro efficacia, che per il nostro sistema sanitario si traduce in un aumento delle possibilità di salvare vite umane”.
Il piano messo in campo ha consentito di incidere radicalmente su una lista che da circa tre anni pesava sui tempi d’attesa dei follow-up, attraverso la riorganizzazione e rimodulazione delle risorse, prestazioni svolte anche nei giorni prefestivi e il supporto della Tac dell’ospedale A. Cao (Microcitemico), resa accessibile ai pazienti oncologici attraverso percorsi dedicati, in totale sicurezza.
“L’abbattimento delle liste d’attesa – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – è una nostra priorità da prima che la pandemia arrivasse nell’Isola. Il risultato ottenuto al Brotzu, sui tempi per l’esecuzione delle Tac nei controlli periodici dei pazienti oncologici, testimonia la forte attenzione su questo tema”.
In totale sono circa 100mila le prestazioni di radiologia diagnostica che ogni anno vengono eseguite nelle strutture sanitarie dell’Arnas. “A febbraio – fa sapere l’assessore – l’azienda ad alta specializzazione avvierà un nuovo programma che punterà all’azzeramento delle liste per gli esami del comparto diagnostico della senologia, con l’esecuzione di 900 prestazioni, tra mammografie ed ecografie mammarie nell’arco di quattro/sei settimane. Esami indispensabile per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori”.