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Il Cagliari Open Choir compie il primo anno di vita e festeggia il compleanno con una esibizione pubblica che si terrà venerdì 8 luglio nelle scalinate della parrocchia di Sant’Eulalia, nel quartiere della Marina, a Cagliari, alla quale parteciperanno oltre cento cantanti.
L’occasione nasce dall’invito che questa particolare formazione corale, unica nel suo genere in Sardegna, ha ricevuto dalle associazioni Sant’Eulalia e Apriamo le finestre alla Marina “L’Associazione Sant’Eulalia insieme all’Associazione apriamo le finestre alla Marina sono liete di accogliere con entusiasmo il coro Cagliari Open Choir in piazza Sant’Eulalia. Questo avvenimento rappresenta un appuntamento importante per tutti i residenti della Marina e i cittadini che vogliano restituire le piazze del centro storico al loro naturale ruolo di aggregazione sociale e sottrarle alla mercificazione e al degrado. Vuole essere un momento di socialità e di condivisione positiva, nel rispetto dei luoghi e con la speranza che il canto porti gioia e apra cuori e menti”.
A partire dalle 19:30 si terranno le prove aperte del brano scelto per l’occasione, Volta la carta di Fabrizio De Andrè, prove alle quali parteciperanno sia i cantanti del coro che gli abitanti della Marina. Al termine delle prove, alle ore 20, il brano verrà eseguito da tutti i presenti, con la direzione della maestra del coro Stefania Pineider.
Il Cagliari Open Choir debutta nel luglio del 2021 da un progetto del giornalista Giuseppe Murru ma nasce durante il lockdown del 2020 per l’esigenza di ricreare, attraverso la musica cantata, piccole comunità di persone.
Il Cagliari Open Choir non è un coro tradizionale, non sono mai previste prove né ha cantanti fissi ma una cerchia di quasi 400 simpatizzanti che una volta al mese scelgono se incontrarsi o no per cantare insieme un brano arrangiato per l’occasione. È quello l’unico momento in cui i cantanti si incontrano, provano e eseguono il brano per la prima e spesso unica volta. Sedi stabili del coro sono sia l’EXMA che Il Ghetto, grazie alla collaborazione con il Consorzio Camù e RadioX.
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