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Cagliari. Il premio “Solidarietà Donna”, ideato da SDR e Fidapa di Cagliari per valorizzare il ruolo sociale e culturale del genere femminile andrà a Suor Anna Cogoni, cofondatrice e responsabile dal 1988 del Centro di Accoglienza “San Vincenzo” che offre da oltre 30 anni ospitalità e cura a adolescenti, madri con bambini e padri separati in difficoltà. La cerimonia di conferimento del riconoscimento è in programma giovedì 7 marzo nella Sala Convegni della Fondazione di Sardegna.
L’assegnazione del riconoscimento sarà preceduta dal dibattito “Carcere: una questione di genere” con la partecipazione di donne con ruoli professionali rappresentativi dei diversi aspetti del sistema penitenziario, giudiziario e del volontariato, interverranno Adriana Carta, magistrato di Sorveglianza di Nuoro, Barbara Caria, comandante facente funzioni della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, Rita Dedola, prima donna a Cagliari a rivestire l’incarico di presidente dell’Ordine degli Avvocati e Elisa Milanesi, già Vice a Buoncammino e attualmente Direttrice della Casa di Reclusione di Alghero.
Nel primo pomeriggio di venerdì 8 marzo, alle 15, invece, una delegazione di rappresentanti di SDR e Fidapa incontrerà per il decimo anno consecutivo le carcerate di Cagliari-Uta nell’ambito del progetto “Un sorriso oltre le sbarre”, interverrà la musicista e cantante Elena Ledda, che eseguirà alcuni brani del suo repertorio nella sezione femminile della Casa Circondariale.
Suor Anna Cogoni. Originaria di Aritzo, maestra elementare, vincenziana, operatrice culturale, antesignana dell’accoglienza, Suor Anna Cogoni, classe 1948, è testimone di quanto sia importante dare una possibilità a chi per ragioni diverse vive la marginalità, specialmente quando la giovane età rende più fragili. Con questa finalità ha promosso e realizzato 31 anni fa un luogo dove hanno trovato rifugio adolescenti sfruttati, emarginati, vittime di violenze. Da quei giovani e quelle prime esperienze sono nate altre iniziative tese a dare corpo a una missione umana, sociale, culturale. Suor Anna non si è mai arresa e seguendo la sua generosa vitalità dal 2013 ospita anche papà separati con gravi problemi economici. A lei il Premio Solidarietà Donna 2019: un piccolo pensiero per una grande donna.
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