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A Cagliari è una novità assoluta: per iniziativa del Centro Internazionale del Fumetto, in collaborazione con la Cineteca Sarda e la rivista di cinema Teorema, nasce il primo cineclub dedicato al cinema d’animazione.
L’inaugurazione, con la proiezione di “Loving Vincent”, è in programma giovedì 11 aprile alle ore 19:00 nella sala della Cineteca Sarda – Società Umanitaria
“Loving Vincent”, film diretto nel 2017 da Dorota Kobiiela e Hugh Welchman, è pellicola che esplora la vita e il lavoro di Van Gogh “facendo vivere” alcuni dei dipinti più rappresentativi del grande pittore olandese, per raccontarne la storia; un film di animazione di 94 minuti, girato con attori e dipinto “frame by frame” (oltre 65 mila fotogrammi su più di mille tele) in un processo assai laborioso che ha impegnato per diversi anni un team di oltre cento pittori.
Nella serata inaugurale che avrà ingresso gratuito, ospite dell’appuntamento sarà Mario Zanot, regista, sceneggiatore e visual effects supervisor che ha svolto una lunga attività come documentarista in RAI e Mediaset, curando gli effetti digitali di decine di film e collaborando con importanti registi italiani come Giuseppe Tornatore e Nanni Moretti.
Zanot, nell’occasione, oltre ad illustrare le tecniche utilizzate nel film, parlerà della nuova frontiera dell’animazione digitale.
Nel proseguo della serata, i curatori del Cineforum dei Cartoni, presenteranno l’iniziativa e il programma delle prossime proiezioni; oltre a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di cartoni animati del cinema d’animazione, l’intento dei fondatori del cineclub è quello di promuovere la conoscenza e lo studio dell’animazione cinematografica in tutte le sue forme, con la convinzione che essa rivesta un ruolo preminente nell’attuale sistema dei media ed in generale, delle arti visive contemporanee.
Fin dalle origini, il cinema d’animazione è stato un mezzo espressivo innovativo che si è collocato in posizione intermedia tra cinema, arte figurativa e grafica; col tempo e con l’avvento delle nuove tecnologie, le fasi del lavoro nella realizzazione dei film hanno subito una vera e propria rivoluzione, offrendo nuove ed incredibili potenzialità espressive agli artisti; peraltro l’apporto tecnologico ha mantenuta inalterata l’affascinante eredità che deriva dal cinema d’animazione più tradizionale.
Obiettivo del Cineforum dei Cartoni è quello di proporre un rigoroso approccio storico-critico all’animazione, promuovere le opere di cortometraggio – con un particolare riguardo a quelle di carattere sperimentale – e favorire il confronto tra gli autori.
Il film “Loving Vincent” che è costato 5.500.000 dollari – finanziato in parte con una campagna sul sito di “crowdfunding” Kickstarter – è interamente dipinto su tela e realizzato, rielaborando i quadri del pittore con la tecnica del “rotoscope”, ha un’interessante trama: incaricato di recapitare una lettera a Theo Van Gog, fratello del pittore suicidatosi poco tempo prima, Armand Roulin intraprende una ricerca che lo porta ad incontrare persone e luoghi fondamentali nella vita dell’artista, scoprendo insieme ad alcuni segreti della sua esistenza, la straordinaria opera che ha saputo produrre.
Alberto Porcu Zanda
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