“È un onore e onere, per me, rappresentare la filiera olivicola della Sardegna in un palcoscenico così importante come quello di Unaprol. Il mio impegno sarà massimo per portare esperienze ed esigenze del sistema agroalimentare sardo in questo organismo, con l’obiettivo più ampio di aiutare ad affrontare al meglio i problemi nazionali e regionali del sistema olivicolo”. Con queste parole, Antonello Fois, presidente dell’Apos Sardegna, l’organizzazione dei produttori olivicoli che fa riferimento a Coldiretti Sardegna saluta con soddisfazione la nomina al Consiglio di amministrazione dell’Unaprol, Consorzio Olivicolo Italiano che rappresenta gli interessi di oltre 160 mila imprese associate nel Paese, articolate in organizzazioni economiche territoriali. Il quarantaduenne di Alghero, titolare con il fratello Alessandro dell’azienda agricola olivicola biologica ‘Accademia Olearia’, già vincitrice di importanti riconoscimenti nei mercati in italia e non solo, resterà in carica nel Cda per i prossimi 3 anni.
Tra gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere, secondo Fois, c’è anche quello di guardare al mondo oleario “con più lungimiranza rispetto al passato capendo quali sono le nuove sfide da affrontare, anche sul fronte del cambiamento climatico, e come fronteggiare a livello produttivo i mercati organizzando la filiere”. In questo contesto, la Sardegna “si pone a livelli di eccellenza per qualità olivicolo-olearia e lo testimoniano i tanti riconoscimenti arrivati alla filiera regionale e alle nostre aziende nei palcoscenici nazionali e internazionali – ricorda – la Sardegna non è più outsider ma si è ritagliata una posizione che porta con sé anche aspettative sempre maggiori”. La sfida più grande per l’isola, quindi è quella di “mettere da parte i personalismi e andare nell’ottica del lavoro comune per affrontare in modo coeso i mercati e le sfide della nuova produzione in funzione soprattutto della valorizzazione della regione Sardegna nei mercati olivicolo-oleari”, conclude Fois.
Soddisfazione anche per Coldiretti che con il suo presidente regionale e della provincia di Sassari, Battista Cualbu, sottolinea: “L’incarico a un sardo per un ruolo di questa rilevanza nel comparto olivicolo ancora una volta conferma l’importanza del nostro settore a livello italiano e certifica la posizione che la Sardegna si è ritagliata sul comparto – sottolinea – c’è ancora molto lavoro da fare per consolidare la posizione delle nostre aziende nei mercati e riteniamo che la scelta di Antonello Fois possa permettere al nostro comparto di essere rappresentato al meglio in importanti palcoscenici nazionali”. Sulla stessa direzione anche il direttore di Coldiretti Sassari, Ermanno Mazzetti: “Il Nord Sardegna, in particolare, continua a esprimere importanti realtà nella nostra regione sul settore olivicolo e oleario con aziende che stanno entrando con sempre maggiore forza sui mercati nazionali e non solo – dice – siamo convinti che, come già sta facendo con Apos, Fois potrà continuare a concorrere ad accrescere le potenzialità del nostro comparto”.
Il Consorzio olivicolo, tra gli obiettivi ha anche quelli di migliorare il proprio posizionamento e rafforzare la visione internazionale del comparto. Unaprol è impegnata anche nel sostegno delle produzioni olivicole con molteplici attività di tracciabilità di filiera, miglioramento della qualità, miglioramento dell’ambiente, eventi di promozione, informazione ed educazione, analisi di mercato e supporto alla commercializzazione. Il Consorzio rappresenta anche 258 mila ettari in produzione di qualità e 10 mila aziende in tracciabilità.