Sono tre i partecipanti di questa ‘avventura tutta natura’, Lino Cianciotto, Carlo Coni e Romano Chessa che dopo la partenza di 8 giorni fa, da Stintino sede di una delle antiche tonnare dell’isola, hanno concluso questo pomeriggio la navigazione in kayak lungo la costa occidentale della Sardegna atterrando accanto a Su Pranu, stabilimento della storica tonnara di Portoscuso.
In otto tappe e con due giorni di fermata forzata, causa mare e vento proibitivo, hanno coperto una distanza di 150 miglia marine (circa 280 km) navigando, nella rotta che da sempre percorrono i tonni sotto costa, in uno dei mari più incontaminati del Mediterraneo, scoprendo scenari inediti e spettacolari.
Una ‘passeggiata per mare’ davvero iconica, che vuole essere un esempio – soprattutto per gli appassionati di turismo en plen air – di vacanze diverse ma alla portata di tutti, sicure e distanziate, oggi più che mai in tempi di Covid.
Lino Cianciotto (che teoricamente potrebbe essere definito disabile), Carlo Coni e Romano Chessa sono solo degli apripista: basta una piccola canoa, voglia di godere a piccoli morsi di mare e spiagge, a contatto della natura, nel rispetto dell’ambiente marino e costiero.
Una esperienza da ricordare quella della ‘Rotta dei tonni’, di amicizia, solidarietà ed ospitalità, con una navigazione a zero inquinamento ambientale, niente emissione di idrocarburi, nè plastiche o rifiuti, solo grande passione, volontà e forza di braccia.
Il resto lo fa l’ambiente e la Sardegna nascosta, che solo chi arriva dal mare può scoprire; poi sono solo emozioni.
Alberto Porcu Zanda