Secondo gli aggiornamenti forniti dal Ministero della Salute, oggi 28 gennaio i nuovi casi di positività registrati nelle ultime 24 ore sono pari a 14.372. I decessi sono 492.
Si riscontra un leggero miglioramento, atteso che ieri i nuovi positivi erano 15.204 ed i morti 467. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (molecolari e antigenici) sono stati 275.179. Il rapporto tra nuovi casi e test eseguiti è del 5.2%; ieri era del 5,17%.
Le regioni che fanno registrare il maggior numero di test positivi al Coronavirus (nelle ultime 24 ore) sono Lombardia (2.603 casi), Campania (1.313), Emilia Romagna (1.265), Lazio (1.263), Puglia (1.159), Sicilia (994).
Per quanto riguarda l’andamento più generale della pandemia, il monitoraggio indipendente fornito dalla Fondazione GIMBE, rileva nella settimana 20-26 gennaio 2021 rispetto alla precedente, una riduzione dei nuovi casi (85.358 vs 97.335).
Scendono anche casi attualmente positivi (482.417 vs 535.524), ricoveri con sintomi (21.355 vs 22.699) e terapie intensive (2.372 vs 2.487); lieve calo dei decessi (3.265 vs 3.338) (figura 1).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi 3.265 (-2,2%); terapia intensiva: -115 (-4,6%); ricoverati con sintomi: -1.344 (-5,9%); nuovi casi: 85.358 (-12,3%); casi attualmente positivi: -53.107 (-9,9%)
“Tutte le curve – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – continuano questa settimana la loro lenta discesa, ancora grazie agli effetti del Decreto Natale, destinati tuttavia ad esaurirsi a breve”.
L’incremento percentuale dei casi si riduce in quasi tutte le Regioni. Negli ospedali, nonostante l’ulteriore discesa di ricoveri e terapie intensive, l’occupazione da parte di pazienti COVID continua a superare in 5 Regioni la soglia del 40% in area medica e in 6 Regioni quella del 30% delle terapie intensive, attestandosi a livello nazionale rispettivamente al 34% e al 28%.
Alberto Porcu Zanda