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L’epidemia di Coronavirus riprende vigore: sono 947 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Italia ; è il dato più alto dal 12 maggio.
Ieri, i nuovi casi erano 845; i guariti sono 274 (dati Ministero della Salute).
Secondo quanto riportatato dall’Ansa, in uno studio effettuato dalla Fondazione Gimbe, i contagi da Coronavirus sono aumentati di oltre il 140% nell’ultimo mese: il confronto è fatto rapportando i 3.399 nuovi casi rilevati dal 12 al 18 agosto con i 1.408 della settimana fra il 15 e il 21 luglio).
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta in una nota puntualizza: “Si conferma il trend in progressivo aumento dei nuovi casi, siano essi autoctoni, di importazione (stranieri) o da rientro di italiani andati in vacanza all’estero”, rileva in una nota”.
“La risalita nella curva dei contagi – precisa Cartabellotta – desta non poche preoccupazioni sia perché l’incremento inizia a riflettersi progressivamente sull’aumento delle ospedalizzazioni, sia perché solo negli ultimi due giorni, peraltro non inclusi nella nostra analisi settimanale, sono stati riportati quasi 1.500 nuovi casi”.
“Se da un lato bisogna evitare inutili allarmismi, dall’altro – conclude il presidente – non è ammissibile sottovalutare il costante aumento dei nuovi casi, anche in vista di appuntamenti cruciali per il Paese, quali riapertura di scuole e università e consultazioni elettorali”.
Le regioni più colpite sono Lombardia (174), Lazio (137) e Veneto (116), e solo due regioni, Basilicata e Valle d’Aosta, registrano zero contagi nelle 24 ore. Segnalano vittime Lombardia (6), Veneto (2) e Lazio (1).
Sempre l’Ansa riferisce che tra i contagiati c’è anche un bambino; un neonato è stato ricoverato precauzionalmente all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari ed è in condizioni stabili. Intanto, due positivi scappano dall’ospedale di Foggia.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook, fa sapere che entro fine agosto regolandosi sui contagi nel resto d’Italia, valuterà l’opportunità di chiedere al Governo di ripristinare la limitazione della mobilità intraregionale, salvo i casi di motivi di lavoro o di salute.
APZ
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