Creuza de Mà: a Carloforte la seconda giornata del festival di musica per cinema

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Carloforte. Entra nel vivo Creuza de Mà, il festival di musica per il cinema ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu, che fino a domenica (30 agosto) vive aCarloforte la prima parte della sua edizione numero quattordici (la seconda è prevista a Cagliari in autunno).

La giornata di domani (giovedì 27) si apre alle 10.30 al Cinema Mutua, con il primo appuntamento del Campus Musica e Suono per cinema: un progetto speciale di Alta Formazione promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna con la Fondazione Sardegna Film Commission, che vede la collaborazione tra il festival Creuza de Mà e il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, con gli allievi di Regia, Montaggio, Suono e Musica impegnati in masterclass e esercizi pratici, per un’immersione totale nell’esplorazione del rapporto tra musica, suono e immagini.

Protagonisti del primo incontro, mediato dal compositore Riccardo Giagni, saranno Claudio Giovannesi e Andrea Moscianese, rispettivamente regista e musicista, coautori della colonna sonora de La paranza dei bambini (2019), tratto dall’omonimo libro di Roberto Saviano. Ed è proprio questo film ad aprire alle 18, preceduto sempre dalla sigla Crêuza de Mà (con le immagini delle passate edizioni del festival montate sulle note del celebre brano di Fabrizio De André), la serie di proiezioni in programma al Cinema Cavallera, introdotte da Neri Marcorè: ne La paranza dei bambini molti adolescenti del Rione Sanità di Napoli cadono, quasi senza accorgersene, nella rete della criminalità organizzata; in questo contesto di marginalità, la scelta del regista è quella di mettere in luce “una storia di sentimenti, che scava nell’anima dei protagonisti e documenta la perdita dell’innocenza”, penetrandola dal punto di vista dei giovani. Alla proiezione saranno presenti anche Claudio Giovannesi e Andrea Moscianese.

Indaga sempre su un personaggio “ai margini” anche il secondo film in programma a partire dalle 21, La volta buona” (2020), presentato dal regista Vincenzo Marra e dall’autore delle musiche, Pasquale Catalano (fresco vincitore del Nastro D’Argento per la colonna sonora di “La Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek): Bartolomeo, procuratore sportivo, marginale rispetto ai giri dei grandi procuratori calcistici, finisce a vivere di espedienti; ma la sua storia ha una svolta quando si incrocia con quella del piccolo uruguayano Pablito, sullo sfondo di un mondo sportivo, capace spesso di abbattere barriere politico–culturali, ma anche di mostrare lati oscuri e ricchi di miseria materiale e umana, lontano dai riflettori e dai grandi campioni.

Dalle 23, le proiezioni si spostano nei Giardini di Note, per la sezione del festival intitolata Round Midnight – Primi passi, dedicata ai corti realizzati da alcuni ex allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia: apre la serie Alice Murgia, con La Missione (2020), ironica e fresca storia di quartiere, recentemente premiata come “Miglior Opera per la TV” e “Miglior Sceneggiatura” al XIII Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera.

Poi, spazio alla musica dal vivo: protagonisti ancora Claudio Giovannesi,questa volta nelle vesti di musicista (alla chitarra), e Andrea Moscianese (chitarra, voce, elettronica), impegnati in “Live Soundtrack”, con la sonorizzazione dal vivo di sequenze di film con brani tratti dalle colonne sonore della storia del cinema: da Shubert e Šostakovič (su Barry Lyndon Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick), a Neil Young (su Dead Man di Jim Jarmush), da Shigeru Umebayashi (In The Mood For Love di Wong Kar-Wai), da Goran Bregović (Il tempo dei gitani di Emir Kusturica) a Nino Rota (Amarcord di Federico Fellini), all’immancabile Ennio Morricone (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto). Ad accompagnarli, Angelo Maria Santisi (violoncello) e Gianluca Vigilar (clarinetto e sax).

Nell’attuazione delle misure sanitarie vigenti per contrastare l’emergenza coronavirus, l’ingresso agli eventi del festival sarà consentito a una persona per volta secondo i percorsi indicati dall’organizzazione, rispettando eventuali sensi obbligati di entrata/uscita e con l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto (quando sarà possibile toglierla), mentre sarà cura dell’organizzazione mettere a disposizione del pubblico il gel per sanificare le mani. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Sarà consentito l’ingresso alle proiezioni fino ad esaurimento posti, seguendo l’ordine di arrivo in fila ordinata, mantenendo il distanziamento previsto. Anche l’ingresso ai Giardini di Note verrà contingentato e regolato come sopra.

La quattordicesima edizione di Creuza de Mà è organizzata dall’associazione culturale Backstage con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio), della Fondazione Sardegna Film Commissiondel Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Comune di Carloforte e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Spettacolo), della Fondazione di SardegnaCSC – Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema

Mercoledì 26 agosto

Giardini di Note

Ore 21,00
Apertura festival – Proiezione della Sigla Crêuza de Mà 
Immagini delle passate edizioni, sulle note di Creuza de Mà di Fabrizio De André. 

a seguire

Dedicato ad Ennio
2 Clip de Mà in ricordo di Ennio Fantastichini & Ennio Morricone

Proiezione del film 
Lontano Lontano 2020/90’
Per la regia di Gianni Di Gregorio
Musiche di Stefano Ratchev e Mattia Carratello 
Dedicato a Ennio Fantastichini 
Giorgetto fatica a tirare avanti a Roma con la sua misera pensione di anzianità e, così, un giorno ha un’idea che condivide con il Professore, anch’esso anziano e pensionato, annoiato e insoddisfatto degli stenti cui è costretto quotidianamente. Giorgetto vorrebbe considerare l’idea di trasferirsi all’estero, in un paese con un costo della vita meno elevato, perciò si rivolge a un terzo uomo, che non conosce, ma che avrebbe un fratello che ha già fatto questa scelta di vita. Fatte le loro ricerche, forti delle dritte dell’erudito consultato, i tre si convincono al grande passo e, vagliate le varie opzioni, stabiliscono come loro metà le isole Azzorre. Cominciano così seriamente a prepararsi, ma proprio dopo aver costituito un bel fondo cassa, Attilio e il Professore cominciano a vacillare e sembrano aver cambiato idea. Il denaro raccolto potrebbe, in effetti, essere meglio destinato donandolo al giovane Abu, maliano che vuole raggiungere il fratello in Canada. Giovane che proprio Giorgetto aveva aiutato e fatto conoscere agli altri. Forse la loro condizione non è così disperata come loro stessi la dipingevano? Forse l’amicizia può aiutare a vincere solitudine e malinconia, senza la necessità di andarsene lontano lontano?
Introduce Neri Marcorè


Giovedì 27 agosto

Cinema Mutua
Ore 10,30
Campus CSC / Creuza 2020
Immagini Musiche & mix: Incontro regista – musicista con Claudio Giovannesi e Andrea Moscianese
Modera Riccardo Giagni
Cinema Cavallera
Ore 18,00
Apertura festival – Proiezione della Sigla Crêuza de Mà 
Immagini delle passate edizioni, sulle note di Creuza de Mà di Fabrizio De André

a seguire

Proiezione del film
La paranza dei bambini 2019/111’
Per la regia di Claudio Giovannesi. dal libro di Roberto Saviano. 
Musiche di Claudio Giovannesi e Andrea Moscianese.  
Napoli, 2018. Nicola Fiorillo è un adolescente che vive nel Rione Sanità insieme alla madre e al fratello minore. Il ragazzo trascorre le proprie giornate alternando la frequentazione degli amici e della fidanzata, all’attività di spaccio per conto di Lino Sarnataro, boss locale che è malvisto dal quartiere per via delle continue estorsioni perpetrate a danno dei commercianti. Un giorno la polizia riesce ad arrestare numerosi camorristi, tra cui lo stesso Sarnataro. Il giovane Fiorillo approfitta dunque del temporaneo vuoto di potere per imporsi nel Rione Sanità. A tal fine sfrutta la collaborazione dei fratelli Striano, unici superstiti di un clan che un tempo comandava la zona. Ben presto Nicola e il suo gruppo di amici consolidano il proprio potere nel territorio, anche grazie al beneplacito del camorrista Don Vittorio, il quale provvede altresì a fornire armi da fuoco alla nuova organizzazione…
Secondo il regista, il film esce dal racconto di genere e criminale di Gomorra per realizzare «una storia di sentimenti, che scava nell’anima dei protagonisti e documenta la perdita dell’innocenza», penetrandola dal punto di vista dei giovani. La parola “paranza”, in napoletano, qui assimila il gruppo dei giovani camorristi a un banco di giovani pesci che la luce attrae in trappola nelle rete dei pescatori. 
Alla presenza del regista Claudio Giovannesi anche autore delle musiche con il musicista Andrea Moscianese.
Introduce Neri Marcorè.

Cinema Cavallera
Ore 21,00
Proiezione del film 
La volta buona 2020/90’
Per la regia di Vincenzo Marra. Musiche di Pasquale Catalano
Bartolomeo, procuratore sportivo, vive di espedienti e piccoli imbrogli. Negli anni ha sprecato le tante occasioni che ha avuto, il vizio del gioco gli ha fatto perdere soldi e famiglia e ora passa le giornate nei campetti di periferia sperando di trovare il nuovo Maradona. Sempre alla ricerca del colpo di fortuna, un giorno riceve una telefonata: in Uruguay c’è un ragazzino, Pablito, che è un vero fenomeno, un fuoriclasse che sicuramente sfonderà nel calcio italiano. Per Bartolomeo è finalmente arrivata l’occasione per riprendersi tutto quello che ha perso. Per Pablito si può realizzare il sogno di una vita migliore. Per entrambi sembra essere la volta buona…
Attraverso la figura di Bartolomeo il film intreccia storie di personaggi completamente diversi tra loro, uniti da uno sport, il calcio, capace a volte di abbattere tutte le barriere politico-culturali. Ma anche il calcio ha il suo lato oscuro. La storia infatti non ha a che fare con le luci sfavillanti dei grandi campioni, ma va ad esplorarne il sottobosco…
Alla presenza del regista Vincenzo Marra e dell’autore delle musiche Pasquale Catalano.
Introduce Neri Marcorè.

Giardini di Note
Ore 23,00 
Round Midnight
Primi passi Proiezione dei cortometraggi ex-allievi CSC 
La Missione 2020/9’
Per la regia di Alice Murgia
Don Pietro, stanco dell’ennesimo atto vandalico contro la sagrestia, si reca furioso al campetto di calcio dove gioca Fulvio, il bambino sospettato di aver commesso il fatto. Minacciato dal prete, Fulvio sarebbe disposto a qualsiasi cosa pur di non essere punito dalla madre e Don Pietro gli propone una soluzione alternativa per espiare la sua presunta colpa.

a seguire 

Musica liveClaudio Giovannesi (chitarre) & Andrea Moscianese (chitarra, voce, elettronica) group
con Angelo Maria Santisi (violoncello) e Gianluca Vigilar (clarinetto e sax)
Live SoundtrackIl progetto Live Soundtrack è uno spettacolo di sonorizzazione dal vivo di sequenze di film. Brani tratti dalle colonne sonore della storia del cinema mondiale sono eseguiti sulle immagini proiettate alle spalle dei musicisti, rispettando le sincronizzazioni originali. Gli autori interpretati sono molteplici: Shubert e Šostakovič (sulle immagini di Barry Lyndon e Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick), Neil Young (sulle immagini di Dead Man di Jim Jarmush), Shigeru Umebayashi (In The Mood For Love di Wong Kar-Wai), Goran Bregović (Il tempo dei gitani di Emir Kusturica), Nino Rota (Amarcord di Federico Fellini), Ennio Morricone (Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto).


Venerdì 28 agosto

Cinema Mutua
Ore 10,30
Campus CSC / Creuza 2020
Incontro con Pasquale Catalano e Vincenzo Marra: il lavoro del regista col musicista, montatore e suono, per alunni CSC e aperto a studenti sardi e pubblico.
Modera Riccardo Giagni
Cinema Cavallera
Ore 18,00
Proiezione del film
L’Agnello 2020/95’Per la regia di Mario Piredda. Musiche di Marco Biscarini.
Anita ha sedici anni e sta fronteggiando una situazione familiare difficile. Madre morta di leucemia, padre ammalato: nessuna terapia sta dando risultati significativi, la necessità di un trapianto di midollo osseo per Jacopo è sempre più urgente. Anita non è compatibile e non lo è neppure Tonino, il nonno pastore che abita sull’altopiano vicino, accanto ad un poligono militare che nel bene e nel male segna la vita del territorio da decine di anni. Ci sarebbe lo zio Gaetano, fratello maggiore di Jacopo: la probabilità che lui sia compatibile è più alta, ma Gaetano abita lontano ed è una persona su cui non si può contare.. Lui e Jacopo non si vedono né si parlano da anni, divisi da un antico rancore. Gaetano sembra inavvicinabile, anche per suo padre Tonino. Ma il carattere ribelle e un po’ folle di Anita riesce a scalfirne la corazza, ricucire in parte quell’antico strappo e convincerlo a fare almeno le analisi..
Alla presenza del regista Mario Piredda e degli autori delle musiche Marco Biscarini e Luca Leprotti.
Introduce Neri Marcorè.


Ore 21,30
Proiezione del filmVolevo Nascondermi 2020/120’Per la regia di Giorgio Diritti. Musiche di Daniele Furlati e Marco Biscarini, sound design Luca LeprottiVolevo nascondermi… ero un uomo emarginato, un bambino solo, un matto da manicomio, ma volevo essere amato. Toni, figlio di una emigrante italiana, respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. “El Tudesc,” come lo chiama la gente è un uomo solo, rachitico, brutto, sovente deriso e umiliato. Diventerà il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari stando sulle sponde del Po. Sopraffatto da un regime che vuole “nascondere” i diversi e vittima delle sue angosce, viene rinchiuso in manicomio. Anche lì in breve riprende a dipingere. Più di tutti, Toni dipinge sé stesso, come a confermare il suo desiderio di esistere al di là dei tanti rifiuti subiti fin dall’infanzia. L’uscita dall’Ospedale psichiatrico è il punto di svolta per un riscatto e un riconoscimento pubblico del suo talento. La fama gli consente di ostentare un raggiunto benessere e aprire il suo sguardo alla vita e ai sentimenti che sempre aveva represso. Le sue opere si rivelano nel tempo un dono per l’intera collettività, il dono della sua diversità.
Alla presenza del regista Giorgio Diritti e degli autori delle musiche Daniele Furlati e Marco Biscarini.
Introduce Neri Marcorè.


Ore 23 Round Midnight ai Giardini di Note
Primi passi Proiezione dei cortometraggi ex-allievi CSC 
Festival 2020/23’
Per la regia di Davide Salucci
Un giovane aspirante regista viene selezionato con il suo cortometraggio al Grottaferrata Film Festival. Speranzoso di strappare un premio agli altri concorrenti venuti da tutto il mondo, partecipa alla serata finale, tra interviste, proiezioni e domande del pubblico. 

a seguire 

Premio “Le Isole del Cinema” dedicato alla Musica per Cinema 
a Claudio Giovannesi per incarnare felicemente nel suo lavoro una sintesi felice tra le ragioni delle immagini e della musica 
Ritira il premio Claudio Giovannesi, regista, sceneggiatore e musicista
consegna Pivio
conduce Neri Marcorè

a seguire
> Musica live
Pier Paolo Vacca organetto
Lo spettacolo in solo, dove Pier Paolo Vacca ripercorre totalmente la sua esperienza di formazione legata a un forte sentimento per la musica tradizionale della Sardegna, che è qui reinterpretata in una chiave personale e moderna. Tra delay, distorsioni e vari suoni di rielaborazione elettronica ci porta a spasso tra il passato e un “presente/futuro” totalmente unico e travolgente.


Sabato 29 agosto

Cinema Mutua
Ore 10,30
Campus CSC / Creuza 2020 
Incontro con i registi Mario Piredda e Giorgio Diritti, i compositori Daniele Furlati, Marco Biscarini e il sound designer Luca Leprotti sul lavoro di regista, musicisti, montatori e disegno del suono;  per alunni CSC e aperto al pubblico.
Modera Riccardo Giagni
Capo Sandalo – Le Ciasette 
Ore 16,00
Scouting sonoro con Stefano Campus: Suono ambientale a Carloforte e Isola di San Pietro.

Capo Sandalo – Le Ciasette (max. 120 persone)
Ore 19,00
Cinema naturaleTramonto – In ricordo di Ennio 
Produzione originale del Festival in omaggio a Ennio Morricone
Musicato dal vivo da Pier Paolo Vacca (organetto) e Il Cinematic Trio, composto da Tommaso Delogu (viola), Olesya Emelyanenko (violino), Gianluca Pischedda (violoncello)
Un ricordo di Ennio Morricone dal luogo simbolo del Festival:  il cinema naturale accompagnato dalla musica per il cinema del Maestro rigorosamente in acustico, dove, come in un film, la musica si fonde con il vento e i rumori del mare, accompagnando il tramonto sul mare. Gli archi ci cullano sulle onde risapute del mare morriconiano dove si spiega la voce avventurosa e insolita e profonda della Sardegna tradizionale dell’organetto di Pierpaolo Vacca, che esplora in maniera avventurosa e inconsueta il mondo di Ennio con timbri e colori musicali arcaici e nuovi,

Giardini di Note
Ore 23,00 
Round Midnight
Primi passi Proiezione dei cortometraggi ex-allievi CSC 
U sarcinale 2020/14’ 
Per la regia di Ernesto Maria Censori
In un piccolo paese della Calabria, dove la tradizione è importante e viene prima di tutto, è in corso una veglia. Emilio e Giorgia, una giovane coppia, si troveranno a prendere una decisione importante proprio in quel giorno.

a seguire

> Musica live
Neri Marcorè Live 
con Fabrizio Guarino (chitarra e pianoforte)
(Produzione originale del Festival)
Le Canzoni: colonne sonore italiane – Capitolo primo.
L’evidenza e la potenza evocativa delle canzoni nel cinema, nelle mani esperte ed ironiche di Neri Marcoré, acquistano un valore speciale, un medium prezioso e immediato che avvicina con leggerezza al mistero del rapporto emotivo tra musica e immagine, semplice e godibile per un pubblico, sia colto che popolare. La cavalcata nelle canzoni del e al cinema è il primo capitolo di un libro che sarà bello e divertente sfogliare insieme, magari anno dopo anno, a Creuza de Mà.


Domenica 30 agosto

Cinema Mutua
Ore 10,30 
Campus CSC / Creuza 2020
Verifica e Proiezione Corti Modulo GIOVANNESI con Musiche montate, mix 
Moderano Riccardo Giagni
segue
Incontro con Pivio, Pasquale Catalano e Riccardo Giagni.
Il ruolo della musica nel cinema a Cura dell’ACMF – Associazione Compositori Musica per Film

Carloforte, il porto, le strade e i carrugi
Ore 17,30 
Campus CSC / Creuza 2020
Paesaggi Sonori Project
Scouting sonoro e registrazione ambientale, a cura di Stefano Campus


Anfiteatro ASTE
Ore 21,30
Concerto 
Banda di Carloforte – Musiche per cinema


Campus CSC / Creuza 2020
Paesaggi Sonori Project
Registrazione del concerto della banda , a cura di Stefano Campus


Lunedì 31 Agosto 

Campus CSC / Creuza 2020
Paesaggi Sonori Project
Scouting sonoro e registrazione ambienti naturali dell’isola, a cura di Stefano Campus

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