Dolianova. Misure di prevenzione della febbre del Nilo

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Il comune di Dolianova rende noto che con ordinanza sindacale n. 51 del 02.10.2018 sono state adottate alcune misure di prevenzione dai contagi della Febbre del Nilo.
Facendo seguito alle segnalazioni di diversi casi di infezione da virus della Febbre del Nilo verificatisi nell’oristanese, tenuto conto che il monitoraggio compiuto sui volatili morti continua a segnalare la presenza del virus in tutto il territorio regionale, in linea con le misure di prevenzione riportate nella suddetta ordinanza si raccomanda a tutti i cittadini di:

– evitare l’abbandono negli spazi aperti di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa accumularsi acqua piovana ed evitare qualsiasi il ristagno dell’acqua;
– svuotare l’eventuale acqua presente nei contenitori e sistemarli in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia e/0 innaffiamento;
– trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche presenti negli spazi di proprietà, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida o, in alternativa, procedere alla chiusura degli stessi con rete zanzariera;
– tenere sgombri i cortili e le aree aperte in modo da evitare il ristagno delle acque;
– adottare tutti i provvedimenti efficaci a evitare che i materiali utilizzati permettano il formarsi di raccolte d’acqua e in caso contrario eseguire una disinfestazione entro 5 giorni da ogni precipitazione;
– evitare raccolte di acqua in aree di scavo. Bidoni ed altri contenitori devono essere dotati di copertura ermetica oppure devono essere svuotati completamente entro 5 giorni;
– usare repellenti antizanzara e coprirsi il corpo con abbigliamento adeguato in caso di uscite all’aperto dal tramonto all’alba;
– sostituire l’acqua nei contenitori presenti in cimitero con cadenza almeno settimanale. In caso di orti, vivai. serre, depositi di piante e fiori, aziende agricole:
eseguire l’annaffiatura in maniera da evitare ogni accumulo d’acqua;
sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di accumuli d’acqua in caso di pioggia;
– chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d’acqua;
– eseguire adeguate verifiche ed eventuali trattamenti nei contenitori di piante e fiori destinati alla coltivazione e alla commercializzazione.
Affinché la lotta alle zanzare abbia esito positivo è indispensabile anche la collaborazione di tutti i cittadini finalizzata alla messa in atto di misure di prevenzione e di trattamento nelle aree di competenza.

La Febbre del Nilo (West Nile Disease) è una malattia infettiva di origine virale non contagiosa trasmessa da insetti vettori (varie specie di zanzare). L’uomo viene infettato attraverso la puntura di zanzare infette che hanno assunto a loro volta il virus da uccelli.
Le zanzare compiono gran parte del loro ciclo biologico nell’acqua e, poiché non si allontanano molto dal focolaio di origine, è bene evitare la formazione di piccoli accumuli d’acqua dove esse possono deporre le uova e sviluppare le larve attenendosi alle raccomandazioni su riportate.

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