Festival letterario Street Books 2019 a Dolianova dal 10 al 18 luglio, il programma

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Torna a Dolianova, dal 10 al 18 luglio,  il festival letterario  Street Books organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro. La manifestazione alla sua quarta edizione presenta un programma denso, nove giornate fitte di incontri, spettacoli e dibattiti, fra letteratura, musica, arte, cinema, impegno civile e puro intrattenimento. Villa de Villa sarà il fulcro della manifestazione, un vero e proprio villaggio della lettura e dei libri, da vivere ogni sera nel segno della cultura e dell’incontro, così lo definisce il direttore artistico del festival Gianni Stocchino. Che spiega: “Street Books dà voce e valore a una comunità e a un territorio che cresce e mette in mostra le sue eccellenze rivolgendosi a tutti, sempre più verde e inclusivo. Un nuovo modo di fare cultura che promuove il Parteolla con il sorriso di chi ti accoglie per condividere. Esiste una precisa correlazione tra la percentuale di lettori in una determinata realtà e il suo benessere economico, culturale e sociale. Non sempre il mondo è come lo vorremmo, anzi spesso ci appare proprio sbagliato, ingiusto. Solo se siamo capaci di leggerlo possiamo provare a correggerlo. Ecco perché abbiamo deciso di dare questo titolo IL MONDO È DI CHI LO LEGGE, anche se e scrito male”.

Scrittori, musicisti, attori, lettori e libri animeranno, dunque, per nove giorni le strade, le piazze e i monumenti del piccolo centro del Parteolla, in una manifestazione che nelle scorse edizioni ha registrato un grande successo di pubblico. Quaranta gli incontri in cartellone. Tra gli ospiti dell’edizione 2019 l’attore Ascanio Celestini (11 luglio), in un doppio appuntamento tra il teatro e, in dialogo con Gerardo Farrara, il mondo delle barzellette, al quale l’artista romano ha dedicato un’opera letteraria appena pubblicata da Einaudi; i musicisti Gavino Murgia e Luciano Biondini (11 luglio), gli scrittori Cristiano Cavina, che dialogherà con Saverio Gaeta (12 luglio), e il pluripremiato Andrea Vitali (14 luglio). E poi, il “mitico” allenatore di pallacanestro, giornalista e commentatore televisivo statunitense Dan Peterson (15 luglio), intervistato dalla giornalista, ex cestista, Virginia Saba; Renzo Cugis (12 luglio), i reading e lo spettacolo di Demo Mura (14 luglio), Rossella Faa (16 luglio); Benito
Urgu, intervistato da Filippo Martinez a margine della proiezione del film L’uomo che comprò la luna, di Paolo Zucca (15 luglio), e Porpora Marcasciano, sociologa, attivista per i diritti umani e presidente onorario del Mit (Movimento Identità Transessuale), in dialogo con Francesca Fadda, psicologa e psicoterapeuta (18 luglio). E ancora, concerti di musica sacra e jazz e numerosi appuntamenti dedicati alle famiglie e ai più piccoli, come Kamishibai (11 luglio), un affascinante spettacolo teatrale di carta che trae origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo, e un’innovativa area Gaming.

Gli spettacoli e gli incontri si terranno in diversi spazi comunali: oltre alla Villa de Villa, la cui costruzione risale probabilmente al 1869, la piazza Brigata Sassari, la cattedrale romanica di San Pantaleo e lo Sporting Club.

L’apertura di Street Books è fissata a Villa de Villa alle 19.30 di mercoledì 10 luglio, con il Circo a tre ruote dell’Associazione Foglivolanti, uno show coinvolgente e divertente con numeri di alta giocoleria, clownerie ed equilibrio.

Un festival di anno in anno sempre più green. Dalle auto di servizio elettriche 100% alla raccolta differenziata nelle aree food, ai focus giornalieri dedicati ai piccoli produttori di vini “naturali” della Sardegna, che stanno guadagnando sempre maggiore attenzione e fette di mercato nel settore della produzione vitivinicola nazionale. Un festival davvero per tutti. Perché un occhio di riguardo Street Books lo dedica al mondo della disabilità, con il progetto Vengo anch’io. Che, attraverso una piattaforma web collegata a un’app, consente agli utenti di essere accompagnati da casa all’evento culturale d’interesse e di nuovo a casa alla fine dell’evento in totale sicurezza e con un accompagnatore formato.

Street Books è sostenuto dal Comune di Dolianova e dagli Assessorati regionali della Cultura e del Turismo.

Il PROGRAMMA

Si parte, è il caso di dire, dalla Stazione Ferroviaria di Dolianova mercoledì 10 luglio. Dalle 11 alle 18, subito in pista, o meglio, sui binari Un vagone di libri – i libri viaggiano in carrozza: in due corse speciali dei treni tra Cagliari e Dolianova i volontari di Street Books promuoveranno il festival a bordo e nelle stazioni ferroviarie intermedie, fra donazioni di libri e la presentazione del bookcrossing ferroviario che partirà a settembre in collaborazione con l’ARST.

In serata, a Villa de Villa (in via Carducci, 7), si comincia alle 19.30 con Circo a tre ruote, teatro di strada con l’Associazione Foglivolanti, uno show coinvolgente e divertente con numeri di alta giocoleria, clownerie, equilibrio, il cui unico protagonista è Riky, giocoliere equilibrista strano ed eccentrico. Il folle artista propone una esilarante raffica di gag e diversi, e originali, numeri del repertorio circense.

Alle 21 Il mondo è di chi lo legge, la presentazione del programma del festival e dello staff. A seguire, alle 22, Calici di street books, festoso brindisi di inaugurazione della quarta edizione di Street Books con i vini naturali della Cantina Sa Defenza di Donori. La prima serata si chiuderà, alle 22.45, con il DJ set Zonzo’s glove per Street Books, un party musicale fra suoni afro, disco e funky. Il progetto Glove Party, un riferimento della scena spagnola disco-funk, è una singolare avventura nata a Barcellona due anni fa, che si è presto diffusa in diverse città europee.

Tutti gli appuntamenti del 10 luglio si svolgeranno sul Palco Centrale Don Chisciotte di Villa de Villa. Che sarà il cuore del festival, un villaggio letterario in tutti i sensi, ricco di evocazioni: il cortile grande è stato denominato Largo Moby Dick, l’ingresso esterno Piazzetta Giovane Holden, l’area food & drink Area Gargantua e Pantagruel, la zona regia Punto 1984, il backstage e i camerini Punto Dorian Gray, l’ingresso interno Saletta dei Tre Moschettieri, la sala di mezzo Sala Guerra e Pace, la sala matrimoni Sala Pippi Calzelunghe, l’Ambulatorio Biblioterapico Sala Jekyll, la zona toilette Spazio La Recherche.

Sarà la Piazza Brigata Sassari a salutare giovedì 11 luglio la seconda giornata del festival: dalle 9 alle 12 ecco Libri al mercato – la Biblioteca fuori di sé. Tra i banchetti del mercatino comunale la biblioteca “esce fuori di se”, appunto, per coinvolgere nel piacere della lettura chi non legge o legge poco. Ogni giovedì mattina viene allestito uno stand dove i cittadini, oltre a ricevere un libro in dono, possono avere informazioni su tutti i servizi offerti dalla biblioteca.

Villa de Villa accoglierà il programma serale (Palco Don Chisciotte), con il musicista e attore Renzo Cugis a fare da anfitrione. Alle 19 Kamishibai, letture e laboratori a cura dell’associazione La casa della Luna. Il kamishibai, letteralmente “spettacolo teatrale di carta”, è una forma di narrazione che ha avuto origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo e unisce la parola alle immagini. Il narratore si sposta per vie, piazze e paesi con il suo carretto/teatro, chiama a raccolta i bambini e mette in scena le sue storie. La Casa della luna proporrà alle bambine e ai bambini di Street Books un percorso sulla cultura dell’accoglienza e della solidarietà. Poi, ci sarà anche l’occasione di presentare lo Sportello antiviolenza e antistalking, il servizio attivato dal Comune di Dolianova con l’associazione Donne al Traguardo, rivolto alle donne vittime di violenza, maltrattamenti e persecutori. Alle 20.30 sarà il momento di Sintzillu, vino naturale ed enoletteratura a chilometro zero, con Roberto Enas che intervisterà un produttore di vino naturale (la cantina Altea Illotto di Serdiana) e guiderà la degustazione, accompagnato dalle spigolature letterarie di Giuseppe Pusceddu dedicate al mondo del vino in Sardegna.

Alle 21 salirà sul palco Ascanio Celestini con Storie e controstorie ,storie dette dal narratore romano a margine di altri spettacoli. “Racconti scritti in fretta e poi riletti e ri-detti, messi da parte e ripescati. C’è Toni Mafioso, presidente del partito dei mafiosi, e Toni Corrotto, presidente del partito dei corrotti, ma c’è anche l’opposizione che gioca a bridge nel salottino privato del bar della mafia in via della corruzione”.

Ascanio Celestini

“Nei miei racconti – spiega Celestini – cerco di mettere insieme le parole e non i fatti. Certe volte non accade niente. Spesso i personaggi non hanno nome e le relazioni arrivano quasi ad azzerarsi. Ci sono le parole che diventano semplici come rotelle di un ingranaggio, come chiodi che tengono insieme dei pezzi di legno. I racconti di Storie e controstorie sono microstorie che iniziano e finiscono in pochi minuti, una specie di concept album dove canzoni diverse raccontano un unico luogo. Qualcuna proviene dalla tradizione popolare, ma tutte hanno in comune l’improvvisazione. Senza copione e scaletta”.

Nel frattempo, dalle 21 alle 22.15, partirà Bibliositting (Sala Pippi Calzelunghe), laboratorio di animazione alla lettura e creativo a cura di Eliana Aramu con la lettura del libro Sulla collina di Linda Sarah (per bambine e bambini dai 5 ai 10 anni, e per lasciare ai genitori la libertà di seguire gli appuntamenti del festival dedicati ai grandi). Demo Mura, attore e cabarettista, fa il suo esordio al festival alle 22.20 con Chi mi credo di essere? Totò – Letteratura umoristica espresso, un reading comico dalle battute fulminanti.

Seguirà alle 22.30 Barzellette, pescare nel torbido senza essere torbidi: ancora sugli scudi Ascanio Celestini, che dialogherà con Gerardo Ferrara, attore e cantante, e incontrerà i lettori. Il nuovo libro dell’attore romano per Einaudi dà lo spunto per questo incontro. Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. La loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore, chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa.

Breath and groove sarà l’appuntamento musicale che, alle 23, vedrà impegnato Gavino Murgia, jazzista sardo di richiamo internazionale, con il suo sassofono, e voce, con il fisarmonicista Luciano Biondini. Un duo molto affiatato, dal suono più che riconoscibile, che collabora da anni (è nato nel 2003 in seno al gruppo del musicista libanese Rabih Abou Khalil, con il quale ha fatto diverse centinaia di concerti in giro per il mondo).

Alle 24 chiusura della serata con Fuori orario, la buonanotte di Street Books con Renzo Cugis e Demo Mura che aprono il loro personale diario del Festival e raccontano quello che è stato e quello che sarà in un duetto pieno di aforismi e citazioni colte e pop da letteratura, cinema, musica.

La terza giornata di Street Books, venerdì 12 luglio, si aprirà in un modo molto particolare: nella Casa circondariale “E. Scalas” di Cagliari-Uta, alle 10, lo scrittore romagnolo Cristiano Cavina proporrà Frutti ritrovati (titolo parafrasato di un suo libro, “Frutti dimenticati”, Selezione Premio Strega nel 2009), un reading musicale con la partecipazione degli scrittori detenuti partecipanti ai laboratori di lettura e scrittura organizzati dall’Associazione Tusitala. Un confronto su temi come la vita e i rapporti sociali, tra dubbi, difficoltà ed entusiasmi.

A Villa de Villa la serata, condotta da Demo Mura, si aprirà (Palco Don Chisciotte) alle 20 con Pinocchio, storia di un burattino, favola musicale per Narratore e Banda, messa in scena dal Circolo Musicale Parteollese diretto dal Maestro Filippo Ledda, con la voce recitante di Andrea Atzori e musicata da Enrico Tiso. Alle 20.45 ancora l’appuntamento con Sintzillu – vino naturale ed enoletteratura a chilometro zero ,con Giuseppe Pusceddu, Roberto Enas e la Cantina Sa Defenza di Donori.

Cristiano Cavina sarà alle 21 a Dolianova per parlare del suo ultimo romanzo Ottanta rose mezz’ora nell’incontro La forza delle passioni, in cui dialogherà con Saverio Gaeta. Una storia d’amore in bilico tra purezza e corruzione, perversione e sesso, fallimento e redenzione. Un omaggio al coraggio di una ragazza, alla sua lotta per mantenere l’integrità a ogni costo. Un libro dolce e spietato, scritto da una delle voci della letteratura italiana ritenute fra le più interessanti di quest’ultimo decennio.

Dalle 21 alle 22.15 (Sala Pippi Calzelunghe) torna Bibliositting, con i laboratori creativi e di lettura per bambini condotti da Eliana Aramu e dal suo staff. L’appuntamento è con “Pinna morsicata”, libro di Cristiano Cavina.

Dario Cosseddu sarà il protagonista, alle 22.10, del reading poetico Due o tre cose che si sanno del mare. A cui seguirà, alle 22.30, Le cose che odio, spettacolo con Renzo Cugis, per raccontare (e ridere) di stereotipi, idiosincrasie, piccole idiozie umane. Amare è facile: roba da dilettanti… e poi si può sempre copiare dagli altri. “Tutti amiamo un po’ le stesse cose, la mamma, i figli, la propria terra, la pasta al pomodoro, la moglie… di un altro. Ma ognuno odia cose diverse ed è sull’odio che dobbiamo sfoderare la nostra migliore creatività e liberare la fantasia”, così dice il frontman dell’Armeria dei Briganti.

Alle 23.45 ancora Demo Mura con il suo reading comico questa volta intitolato Chi mi credo di essere? Paolo Villaggio e alle 24 Fuori orario, la consueta buonanotte di Street Books data, a modo loro, dal duo Cugis & Mura.

La serata di sabato 13, condotta da Renzo Cugis, partirà a Villa de Villa (Palco Don Chisciotte) alle 20.30 con Sintzillu: con Giuseppe Pusceddu e Roberto Enas ospite la Cantina Pusole di Baunei.

La Cattedrale di San Pantaleo sarà teatro, alle 21, di Exsultate, jubilate, concerto di musica sacra con il soprano Alice Serra e l’Orchestra del Doliarte Music Festival, diretta dal maestro Francesco Mancuso. In programma arie sacre, sinfonie e mottetti di Vivaldi, Bach, Haendel, Mozart.

San Pantaleo

Contemporaneamente a Villa de Villa la proiezione di Un’avventura nel bosco, un mediometraggio ideato, scritto e interpretato dagli alunni delle classi 4A e 4B della scuola primaria di Dolianova, con la regia di Matteo Martis e la supervisione delle docenti Maria Francesca Saba e Marianna Pedditzi. Il film racconta le vicende di alcuni bambini che si recano al Monte Arrubiu per svolgere una ricerca di scienze, ma la presenza di Maschinganna, figura fantastica delle leggende sarde, li ostacolerà nel trovare la via d’uscita.

Alle 22.10 Legga 33 – Pillole letterarie pronto uso per piccoli e grandi mali della vita, con Giorgio Polo, scrittore, pittore e regista, che, ispirandosi al format della TED (Technology Entertainment Design) conference, affronta, con le armi della Biblioterapia, alcuni dei piccoli e grandi mali della vita.

A ruota Due o tre cose che si sanno della luna, reading poetico con Dario Cosseddu, e alle 22.30 Le incredibili curiosità della Sardegna: Gianmichele Lisai, editor e autore, dialogherà con lo scrittore Giuseppe Pusceddu e incontrerà i lettori, per condurli alla scoperta dell’isola più misteriosa e affascinante del Mediterraneo: la Sardegna. A mezzanotte l’immancabile Fuori orario, la buonanotte di Street Books con Demo Mura e Renzo Cugis, fra citazione, aforismi e risate.

Ma la serata di sabato 13 proseguirà ancora e si chiuderà allo Sporting Club, in località Sa Tiria, a mezzanotte e mezza, con La notte del Decameron. Street books si sposterà così dal centro abitato in campagna, e proverà a miscelare le storie narrate da Boccaccio con la musica di oggi: tre incipit dal Decameron letti da tre attori, una squadra di Dj che suonano la loro musica, letteratura e musica, insieme, per un esperimento di literature dance. L’ingresso è gratuito ma consentito esclusivamente a chi porterà con sé un libro da donare, scambiare, dedicare.

Domenica 14 luglio, nella serata condotta da Renzo Cugis, sarà ancora Villa de Villa, sul Palco Don Chisciotte, teatro degli appuntamenti in programma. Alle 19 Jonathan, un marinaio, spettacolo di burattini della Compagnia del Cocomero. Jonathan è un marinaio vagabondo. Dopo un disastroso naufragio incominciano le sue peripezie e, sospinto dai venti, dalle onde e dalla sorte, trova approdo su varie terre alla continua ricerca della sospirata salvezza. Ma una sgangherata serie di circostanze lo costringe a riprendere il mare continuando le sue tragicomiche avventure…

Alle 20.30 Sintzillu – vino naturale ed enoletteratura a chilometro zero, con il duo Pusceddu/Enas che incontrerà la Cantina Vigneto Santu Teru di Nurallao.

Andrea Vitali, autore prolifico dallo stile inconfondibile, uno degli ospiti più attesi di Street Books 2019, sarà sotto i riflettori alle 21, protagonista dell’incontro Quel ramo del lago di Como, anzi quell’altro, in cui dialogherà con Renzo Cugis. I romanzi di Vitali, medico di professione con la passione della scrittura, sono tutti bestseller. La maggior parte delle sue storie è ambientata a Bellano, sul lago di Como, dove è nato, e i personaggi che le animano sono diventati dei veri e propri beniamini dei lettori. I suoi libri più recenti sono “Certe fortune” (Garzanti, 2019) e “Documenti, prego” (Einaudi, 2019). Molti i premi importanti a lui assegnati (fra gli altri, nel 2004 vinse anche il Premio Dessì con La signorina Tecla Manzi).

Dalle 21 alle 22.15 (Sala Pippi Calzelunghe) Bibliositting, Uno come Antonio, il laboratorio di animazione alla lettura e creativo per bambini a cura di Eliana Aramu, che prenderà spunto da un libro di Susanna Mattiangeli.

Lo spettacolo della letteratura – un viaggio letterario nell’isola di Sardegna: alle 22.30 salirà sul palco Demo Mura, che proporrà una lezione-spettacolo in forma di monologo teatrale, una guida brillante e divertente alla visita di un parco letterario immenso, con la Sardegna in testa. Da Dante e Omero, Pausania e Cervantes fino ai grandi autori sardi come Grazia Deledda, Antonio Gramsci, Giuseppe Dessì, Salvatore Satta, Emilio Lussu. E poi, gli scrittori viaggiatori che hanno raccontato l’Isola e la sua gente, Balzac e Lawrence su tutti.

Alle 23.45 ancora un momento di letteratura umoristica espresso con Renzo Cugis, che porta in scena Chi mi credo di essere? Groucho Marx. Alle 24, come di consueto, Fuori orario, la buonanotte di Street Books alla maniera di Renzo Cugis e Demo Mura.

La sesta giornata di Street Books, lunedì 15 luglio, si apre alle 20.30 a Villa de Villa (Palco Don Chisciotte), con il solito spazio dedicato all’enoletteratura a chilometro zero e ai cosiddetti vini “naturali”, che sempre maggiori quote di mercato stanno occupando in Sardegna. La serata sarà condotta da Gianni Stocchino.

Alle 21 uno degli appuntamenti più attesi del festival, quello con Dan Peterson. Il “mitico” allenatore di pallacanestro, giornalista e commentatore televisivo statunitense, sarà intervistato dalla giornalista Virginia Saba, ex cestista, in un incontro dal titolo Parola di coach Dan. Peterson, per gli amici sportivi e non sportivi solo Coach, è forse l’americano più famoso d’Italia, l’allenatore fenomeno della Virtus Bologna e dell’Olimpia Milano, l’uomo che ha inventato il basket moderno e poi ci ha spiegato la Nba e il wrestling in tv. Ora di anni Peterson ne ha ottantatré, ma gira ancora l’Italia e il mondo, pensa veloce e vive con energia. Voce del verbo Dan: “Non fare una cosa stupida è come fare una cosa intelligente. Studiare (tanto), giocare (forte), vincere (facile)”: del team building e dell’arte di motivare Peterson può essere considerato un illustre docente e regalerà qualche trucco su come migliorare nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

Per i più piccoli, dalle 21 alle 22.15 (Sala Pippi Calzelunghe), il Bibliositting di Elena Aramu, con “Passo davanti”, libro scritto da Nadine Brun-Cosme.

Alle 22 il festival proseguirà con la proiezione del film L’uomo che comprò la luna, diretto dal regista oristanese Paolo Zucca. Tra i protagonisti Benito Urgu, che grazie a una interpretazione magistrale è stato candidato ai Nastri d’Argento come migliore attore non protagonista. Al termine della proiezione, alle 23.45, l’incontro Benito, uomo dal multiforme genio: Filippo Martinez, altro genio multiforme, intervisterà Urgu, che racconterà retroscena e aneddoti dal set del film che è già diventato un cult, e non solo per i sardi, e farà il punto sulla sua carriera artistica.

Martedì 16 luglio la serata – con la conduzione di Gerardo Ferrara e le illustrazioni live dell’artista Federica Nocco – parte a Villa de Villa alle 20.45 con Una botte e via, le pannistesi si tingono di vino, con Francesca Puddu, Teresa Solinas e il vino della Cantina Pusole di Baunei. Due canzoni e una degustazione guidata (e gratuita) per iniziare la settima giornata di Street Books. Alle 21 la scrittrice Carla Fiorentino, autrice del libro Cosa fanno i cucù nelle mezzore (Fandango, 2018), dialoga con Elisabetta Fois e incontra i lettori (letture di Monica Zuncheddu). Nella Roma dei primi anni 2000 tutti cercano “qualcosa di fondamentale”, quello che li salvi da riunioni insensate, da case precarie, da amori passeggeri, un progetto, il progetto della vita. Carla Fiorentino racconta nel suo romanzo di esordio un gruppo di Peter Pan terrorizzati dalle responsabilità, arenati sui divani in attesa della grande occasione per sfuggire da se stessi.

Dalle 21 alle 22.15 Bibliositting: Sai fischiare Johanna?, libro dello scrittore svedese Ulf Stark, che animerà il laboratorio di animazione alla lettura e creativo a cura di Eliana Aramu, dedicato alla lettura per i più piccoli.

Alle 22 Ammore, beccesa e sighi singin: Rossella Faa incontra il pubblico per tracciare il suo percorso artistico caratterizzato, in questi ultimi anni, dalla produzione di musica e storie che hanno preso forma in originali libri-CD. Al termine dell’incontro (alle 22.30) Rossella Faa, con Giacomo Deiana alla chitarra e Nicola Cossu al basso elettrico e contrabbasso, si esibirà in Canzoni a casaccio, un recital di canzoni riprese dai vari spettacoli presentati negli ultimi dieci anni e messe insieme, senza un filo logico.

Alle 23.45 Almanacco del giorno: Gerardo Ferrara ripercorre, in musica parole e immagini, gli avvenimenti salienti della giornata del festival appena conclusa e lancia gli appuntamenti del giorno dopo.

Mercoledì 17 luglio, in una serata condotta da Gerardo Ferrara e illustrata da Anna Montalto, il via lo darà ancora, alle 20.45 nella location solita di Villa de Villa, Una botte e via, le pannistesi si tingono di vino, con Francesca Puddu, Teresa Solinas e il vino delle Cantine Altea Illotto di Serdiana. Il programma del festival prosegue alle 21 con la scrittrice Serena Venditto, che dialoga con Aldo Putignano e conduce, con penna ironica e brillante, nel cuore di una Napoli frizzante e colorata e dentro le vite ingarbugliate di un gruppo di amici fuori dagli schemi, riuscendo a fondere con grazia la freschezza di una commedia romantica e una trama gialla finemente orchestrata. Titolo dell’incontro: L’ultima mano di burraco. quattro coinquilini e un’indagine (per non parlar del gatto), letture di Monica Zuncheddu.

Dalle 21 alle 22.15 (Sala Pippi Calzelunghe) Bibliositting: Loving Vincent: i bambini saranno in compagnia del film di animazione, che tratteggia la figura di Vincent Van Gogh.

Alle 22.30 Lady sings the blues – a tribute to Billie Holiday, recital con Lucia Fodde, voce, e Alessandro Di Liberto, pianoforte. Un concerto-recital che ripercorre, a partire dalla sua autobiografia Lady sings the blues, la vita e la musica di Billie Holiday, la più grande jazz vocalist di tutti i tempi. Alle 23.45 Gerardo Ferrara proporrà ancora il suo Almanacco del giorno.

Sulla quarta edizione di Street Books calerà il sipario giovedì 18 luglio, con Gerardo Ferrara ancora a fare da anfitrione, le illustrazioni dal vivo di Federica Nocco e il palco Don Chisciotte di Villa de Villa teatro di tutti gli appuntamenti. Alle 20.45 Una botte e via ospiterà la Cantina Sa Defenza di Donori. Momento centrale, alle 21, L’aurora delle trans cattive. storie, sguardi e vissuti della mia generazione transgender. Porpora Marcasciano, sociologa, presidente onorario del Mit (Movimento Identità Transessuale), dialogherà con

Francesca Fadda e incontrerà i lettori. Porpora traccia la propria genealogia trans aggiungendo tasselli essenziali alla ricostruzione storica di una cultura spesso relegata al margine. Lo fa da protagonista del percorso collettivo, ancora privo di una lettura condivisa, di chi si è posto consapevolmente nello spazio di confine tra i generi. Aneddoti, miti, storie “scandalose”, raccontate da Marcasciano con il suo stile ironico e “favoloso”, si intrecciano con le riflessioni sulla presa di coscienza collettiva, sulla nascita del Mit e sulla conquista del riconoscimento giuridico con la legge 164 del 1982. Un percorso straordinario di persone perseguitate, violentate, ferite nella loro dignità umana, che hanno avuto la forza di incrinare la narrazione dominante che fa della transessualità una dimensione patologica, raccontando un’esperienza di vita unica. Che rifugge anche i tentativi di normalizzazione dell’epoca postmoderna.

Come per tutto il festival, dalle 21 alle 22.15 (Sala Pippi Calzelunghe) Bibliositting: Il pinguino che aveva freddo; Elena Aramu intratterrà i bambini con la lettura del libro di Philip Giordano.

Alle 22.30 la chiusura è affidata al concerto Amor revolução, recital con Stefania Secci Rosa, voce, Matteo Gallus, violino, e Andrea Granitzio al pianoforte. Un background, frutto di una commistione che vede protagonisti Portogallo, Argentina, Spagna e Brasile e ritmi africani, dà vita a una formazione che propone una musica sempre più permeabile a sonorità etniche, spaziando in tutta l’area d’influenza lusitana e più largamente iberica, passando per vari lidi fino al Brasile, mai facendo a meno del colore della Sardegna e, quindi, a corollario, del jazz.
Alle 23.45 sigillo sul festival con Il mondo è di chi lo legge: fine delle trasmissioni.

Da fare e vedere tutti i giorni a Street Books

Dall’11 al 18 luglio a Villa de Villa

LEGGA 33– AMBULATORIO BIBLIOTERAPICO dalle 20.00 alle 21.00 Spazio GUERRA E PACE

C’è un libro giusto per ogni male, proprio come una medicina. Certo bisogna azzeccare la diagnosi, ma il dottor Polo è molto preparato, ha un vasto ricettario e uno straordinario scaffale di rimedi. Dopo un breve e strutturato colloquio anamnestico arrivano immediate le prescrizioni per la cura. Molti libri farmaco a saranno a disposizione, forniti in prestito dalla Biblioteca di Dolianova o in regalo dall’iniziativa C’è un libro per te. Per i pazienti più impazienti e possessivi i libri prescritti possono essere acquistati presso la libreria del Festival. Il dottor Polo riceve tutti da 0 a 199 anni. Disponibili libri cartacei, libri giocattolo, audiolibri e libri digitali.

STREET TUBE: visioni extraordinarie dalle 24.00 alle 01.00 Palco DON CHISCIOTTE

Un viaggio planetario alla scoperta delle videoproduzioni indipendenti più innovative e all’avanguardia; un’immersione nelle immagini e nei suoni dei videomakers che stanno cambiando i paradigmi della video arte

INTERVALLO a cura di Circolo Dolia e Video Vision – Palco DON CHISCIOTTE

Sulle note del celebre intervallo della Rai, ogni sera sul maxischermo di Villa de Villa foto edite e inedite di Dolianova e dei dolianovesi

LIBRI DI LEGNO – sculture da sfogliare di Francesco Picciau. Saletta I TRE MOSCHETTIERI, Spazio GUERRA E PACE, Sala PIPPI CALZELUNGHE

Un percorso all’interno di Villa de Villa segnato dalle sculture in ginepro di Francesco Picciau; realizzate tra il 2003 ed il 2019, hanno come filo conduttore il libro. Ogni opera racconta storie diverse: temi fiabeschi come “Pinocchio” si alternano a temi legati alla realtà personale e sociale dell’autore.

IL GONGHISTA

Il Gonghista scandisce solennemente il succedersi degli appuntamenti del Festival sul palco Don Chisciotte e con un interpretazione estremamente rigida del calendario orario fa rispettare i tempi riservati a ogni evento.

AREA GAMING (e)sport in free play, dalle 19 alle 24, Spazio THE GAME

L’associazione ASD Polispostiva Gaming Island, leader in Sardegna degli esport (sport elettronici) propone a Villa de Villa uno spazio allestito con varie postazioni complete, computer da Gaming di fascia alta e di console da gioco di ultima generazione, che andranno ad essere utilizzati soprattutto per il free play, il libero utilizzo a scopo dimostrativo o di test. Con in più delle aree attrezzate per la realtà virtuale.

VENGO ANCH’IO – Il volontariato che migliora la cultura!

Vengo anch’io facilita la partecipazione delle persone con disabilità agli eventi culturali incoraggiando la costruzione di reti sociali tra persone che hanno le stesse passioni ma diverse esigenze. Una piattaforma web collegata a un’app sono il nucleo di un progetto che vuole favorire e permettere a tutti l’accesso agli eventi culturali in autonomia offrendo un servizio di accompagnamento che permette all’utente di essere accompagnato da casa all’evento culturale d’interesse e di nuovo a casa alla fine dell’evento in totale sicurezza e con un accompagnatore formato. Il database provvederà ad effettuare un match evento – accompagnatore disponibile affinché l’utente possa partecipare all’evento prescelto.
Vengo anch’io agevolerà la partecipazione degli utenti con particolari necessità a tutti gli eventi di StreetBooks.

È possibile registrarsi con il proprio profilo d’interesse su www.vengoanchio.eu – Per info: info@vengoanchio.eu. Vengo anch’io è un progetto dell’Associazione Prohairesis.

DOLIANOVA: SUONI, SAPORI IMMAGINI E LETTURE a cura di Artemia – Torre dell’Acqua, via Carducci 93, Dolianova

Esposizione video fotografica di Dolianova e il suo territorio: 25 foto e quasi tre ore di filmati inediti. Un percorso sensoriale tra immagini e suoni accompagnati dai sapori di una degustazione con i prodotti enogastronomici tipici del territorio e le citazioni letterarie di scrittori, viaggiatori e poeti su Dolianova e il Parteolla.

STREET BOOKS DIFERENTZIA

Campagna di sensibilizzazione alla raccolta differenziata – Piazzetta MOBY DICK

DOLIA TOUR

visite guidate alle aziende enogastronomiche del Parteolla

Info e prenotazioni: doliatour19@gmail.com

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