
Bianca la terza fumata dal comignolo sul tetto della Cappella Sistina: i cardinali riuniti in Conclave hanno eletto il nuovo Papa. Stando alle norme della costituzione apostolica, perché un candidato sia scelto servono i due terzi dei voti. Il quorum necessario è stato dunque raggiunto nel secondo giorno di scrutini.
Suonano a festa le campane di diverse chiese di Roma dopo la fumata bianca dal comignolo della Sistina, segno che il nuovo Papa è stato eletto.
In base a quanto stabilito e normato dall’Ordo rituum Conclavis e dallaCostituzione Apostolica Universi Dominici Gregis, un cardinale presente nella Cappella Sistina ha raggiunto la maggioranza richiesta, e l’elezione è avvenuta canonicamente. Il primo dei cardinali per ordine e anzianità, o se lui è l’eletto il secondo, a nome di tutto il Collegio degli elettori, ha chiesto, in latino, il consenso dell’eletto con le seguenti parole:“Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?”. E appena ricevuto il consenso, gli ha posto la domanda: “Come vuoi essere chiamato?”. Allora il maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, con funzione di notaio e avendo per testimoni due cerimonieri, ha redatto un documento che attesta l’accettazione del nuovo Pontefice e il nome da lui assunto.
