I Giovani imprenditori della Confindustria Sardegna, per voce del loro Presidente regionale Roberto Cesaraccio, esprimono profonda solidarietà alla famiglia Argiolas a seguito della vicenda di ieri che ha coinvolto un autista del loro caseificio il quale, bloccato da alcuni malviventi, è stato costretto, dietro pesanti minacce, a versare il latte contenuto nella cisterna e poi a filmare e diffondere il video.
Inoltre condannano con sdegno e fermezza, scrivono in una nota gli imprenditori, il vile gesto che trascende ogni modalità di dissenso civile e riporta la Sardegna indietro di secoli, in un tempo che si vuole dimenticare.
Qualsiasi forma di protesta non potrà mai essere accetta e tantomeno condivisa se perseguita con azioni che si basano sulla violenza e le minacce; prova ne è la condanna unanime seguita all’accaduto.
I Giovani Imprenditori esprimono la loro vicinanza ad Alessandra Argiolas, Presidente del Gruppo Giovani della Confindustria Sardegna Meridionale, a tutta la famiglia e all’azienda Argiolas Formaggi, che rappresenta un’eccellenza nel panorama economico regionale.