Il Cagliari dopo la sfortunata partita col Genoa deve cambiare marcia prima che sia troppo tardi

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Un Cagliari decisamente sfortunato quello visto a Genoa in una partita aperta a tutti i risultati, è inutile dirlo ma se la testata di Pavoletti non avesse

stampato la palla sul palo alla sinistra del portiere ligure i 3 punti con molta probabilità sarebbero andati ai rossoblu sardi. Invece Il jolly vincente lo ha pescato il Genoa, quando al 45’, su respinta corta della difesa, Medeiros stoppa velocemente e conclude a giro con precisione di sinistro. E’una stagione molto difficile per il Cagliari. Rare volte si è potuta ammirare una squadra sicura e determinata a sbaragliare l’avversario. Sempre tanta fatica per raggiungere i risultati positivi, basti pensare alle due vittorie contro la cenerentola Benevento maturate negli ultimi minuti, che dire poi delle valanghe di gol subiti anche nell’ex fortino di casa. Vincere a Cagliari è sempre stata un’ardua impresa anche per tutte le grandi che molte volte sono rientrate nella penisola con le pive nel sacco, quest’anno invece più volte c’è stato il saccheggio, eppure non è mai mancato l’appoggio dei tifosi. Raramente, e penso che ben pochi altri possano dire la stessa cosa, lo stadio non ha fatto il sold out. A ben poco è servito l’esonero di Rastelli, per molti causa di tutti i mali, e l’arrivo sulla panchina del buon, ma inesperto, Diego Lopez. Certo la vicenda di Joao Pedro non ci voleva proprio come il calo di Farias e l’invecchiamento di Sau. Ora bisogna stringere i denti e sperare che l’estro di Barella la forza di Pavoletti e la vivacità di Han siano sufficienti per dare una scossa e tirare fuori l’orgoglio per non far diventare un calvario questo finale di campionato.

Giorgio Lecis

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