
Due corsi di laurea volti alla formazione di professionisti adatti al moderno mercato del
turismo moderno e un corso di laurea di ambito scientifico immerso in uno dei settori delle biotecnologie
maggiormente emergenti e preziosi per il futuro del pianeta.
Lunedì 10 marzo alle 17 il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari Francesco Mola presenterà nella
sede decentrata di Oristano i nuovi corsi di laurea triennale che dal prossimo Anno Accademico
2025/2026 saranno attivi per accogliere le immatricolazioni. I corsi, alle battute finali della procedura di
accreditamento presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, saranno ufficialmente approvati entro
l’estate.
“La nostra idea è creare specialità nei territori, un’azione molto importante per far sì che quando parliamo
di spopolamento, quando parliamo di migrazione, non restiamo meri spettatori passivi. La crescita di
UniCa è palpabile non solo nel numero di iscrizioni e immatricolazioni, soprattutto nel numero dei corsi di
studi proposti: l’anno prossimo toccheremo quota 100. Inoltre, l’anno scorso abbiamo superato quota
1000 nel personale docente e ricercatore e quest’anno superiamo la stessa quota anche per il personale
tecnico, amministrativo e bibliotecario”, Francesco Mola, Magnifico Rettore Università di Cagliari durante
l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025.
La laurea di ambito economico con indirizzo turistico, Economia e Gestione dei Servizi Turistici (classe di
laurea L-18), attiva nella sede di Oristano da oltre 20 anni, sarà sostituita da una Laurea in Scienze del
turismo (classe di laurea L-15), denominata Management delle Destinazioni e del Turismo Culturale, e
che sarà declinata in due curricula: il curriculum in Progettazione e Gestione delle Destinazioni e quello in
Progettazione e Gestione degli Eventi e del Turismo Culturale. I due curricula propongono in uscita la
formazione di figure specializzate e capaci di gestire, tra gli altri, i temi della digitalizzazione e della
sostenibilità, che influenzano oggi il mutamento e le trasformazioni del mercato turistico. Questa proposta accademica, nello specifico, è capace di formare la figura del Manager di destinazione, introdotta in Italia solo di recente nel 2023 con la legge “Made in Italy”, e la figura del Manager degli eventi e del turismo
culturale. L’una professionalità è specializzata nell’analisi dei dati e nella visione d’insieme di luoghi e
tematiche, l’altra pone l’accento sulla valorizzazione dei luoghi attraverso i loro aspetti culturali,
antropologici e sociologici.
La laurea triennale in Biotecnologie Marine e degli Ecosistemi Acquatici sostituisce, invece, il corso di
laurea triennale improntato alle biotecnologie industriali e ambientali, rivolgendo particolare attenzione
all’ambito marino e acquatico. In particolar modo, sono determinanti in questo corso gli aspetti della
sostenibilità e la loro declinazione nello studio, tra gli altri, delle alternative alimentari all’industria
tradizionale o il settore dei biocarburanti. Il percorso accademico fornisce le conoscenze e le competenze
tecnologiche di base ed avanzate per progettare e condurre l’attività di ricerca e sviluppo nei diversi settori
biotecnologici. La proposta formativa è il risultato di una combinazione di esigenze scientifiche e di
