Il sindaco di Siniscola, Gianluigi Farris, ha chiamato i vigili urbani e i carabinieri per bloccare gli scavi degli operai di Abbanoa che, su input dei dirigenti dell’ente idrico, intendono convogliare l’acqua della sorgente Frunchu e Oche (Siniscola) verso la Gallura, in particolare a Budoni e San Teodoro. Una situazione che sta provocando tensione tra i territori costieri, affollati di turisti e sempre più in crisi dal punto di vista idrico. Il primo cittadino di Siniscola minaccia di adire le vie legali se l’ente idrico non ferma agli scavi.
Di seguito il post scritto ieri dal primo cittadino su social:
-La Madonnina di Monteidda non mi ha fatto la grazia della pioggia ma mi è stata comunque di grande aiuto perché, mentre mi dirigevo verso di Lei a rivolgerle una preghiera, ha fatto si che vedessi una cosa molto strana nel rione Cocorra. Due escavatori intenti a rimuovere il manto stradale in un orario che di solito vede gli operai staccare per il meritato riposo. Non mi risultavano guasti in quella zona, perciò ho chiesto delucidazioni ma le riposte sono state poco chiare e per niente soddisfacenti.
A quel punto mi sono allarmato perchè là sotto passano le condotte che da Fruncu e Oche, convogliano l’acqua verso Posada, Budoni e San Teodoro, fino a Monte Petrosu e purtroppo ci ho visto giusto: l’impresa aveva ricevuto ordine da Abbanoa di deviare l’acqua, quello che resta della nostra acqua, a qualche comune vicino.
Immediatamente ho sensibilizato le pattuglie dei Vigili Urbani che hanno intimato il fermo lavori per mancanza di provvedimenti autorizzativi. Quindi è stato intimato agli operai di portare via i mezzi ma dopo mezzora, un uccellino mi ha chiamato e mi ha detto che gli scavi erano ripresi. I lavoratori i tengo a precisarlo Sono stati bloccati tempestivamente dall’impresa subappaltatrice su mia richiesta nonostante il dirigente di Abbanoa insistere per continuare i lavori .A quel punto ho provveduto a bloccare tutto in modo formale e definitivo riservandomi di procedere per vie legali e di informare stampa e tv.
Quel che ho scoperto ieri, cari concittadini, è un tentato furto di un bene che di questi tempi è particolarmente prezioso e che purtroppo scarseggia. Ieri, un ente pubblico ha pensato di scavare nel nostro territorio senza ritenere di informare le autorità, tutto a vantaggio di un altro comune, ma gli è andata male. I LAVORI, CI TENGO A PRECISARLO, SONO STATI BLOCCATI E NON E’ VERO, COME QUALCUNO SCRIVE SU FB, CHE SONO ANDATI AVANTI DURANTE LA NOTTE. LI ABBIAMO FERMATI IN TEMPO E FINCHE’ IO SARO’ A CAPO DI QUESTA COMUNITA’, NON AVRANNO MAI LUOGO!
Evidentemente, qualcuno pensa che Siniscola debba rinunciare anche a quel 20% della sua acqua affinché altre amministrazioni possa farsi belle a sue spese. Ma io non ci sto e non finisce qui.
Un saluto a tutti.
Il sindaco, Gian Luigi Farris