Il Bflat è inarrestabile. Per continuare sulla scia dei grandi musicisti, sabato sera arriva Daniela Schächter pianista cantante e compositrice, nata e cresciuta a Messina.
Con quattro album all’attivo, “Quintet”, “I colori del mare” “Purple Butterfly” e il più recente “Vanheusenism”, la musicista è una stella di raffinata bellezza.
Tutto comincia nel 1999 quando Daniela si trasferisce negli Stati Uniti d’America dove da iscritta al Berklee College of Music, studia con Joe Lovano, Hal Crook, Joanne Brackeen, Phil Wilson, Billy Childs. E’ qui che si esibisce con Patti Austin, Tiger Okoshi, Terri Lyne Carrington, Regina Carter, Christian McBride e Phil Wilson Rainbow Band.
Da questo periodo, la carriera prende forma e cominciano ad arrivare i primi riconoscimenti: “The Mary Lou Williams Jazz Piano Competition” 2005, “ The Sisters in Jazz Competition” 2002, “The Betty Carter’s Jazz Ahead Competition” 2002, “The Terri Lyne Carrington Endowed Scolarship” 2000 e il “Premio Tindari” 1993 come migliore jazz duo con il fratello Davide Schächter. “Jazziz” magazine del 200,1 la include fra le migliori musiciste jazz del momento.
Ottenuta la laurea, Daniela è presente ai festival jazz di tutto il mondo: Umbria Jazz, Cape May Jazz Festival, Cleveland Jazz Festival, Lugano Estival Jazz, International Trumpet Guilt Conference, Ravinia Jazz Festival con la Count Basie Big Band, Sarasota Jazz Festival.
Con il suo gruppo, arrivano le esibizioni al Cape Cod Jazz Festival 2004, Java Jazz Festival 2006 e Mary Lou Williams Jazz Festival 2006. Ha collaborato con musicisti del calibro di Randy Brecker, Slide Hampton, Kevin Mahogany, New York Voices, Ingrid Jensen, Donny McCaslin e Ari Hoenig.
E poi ecco palchi prestigiosi come Symphony Hall (Boston, MA) con I Boston Pops e Patti Austin e Hollywood Bowl con Shirley Horn mentre Quincy Jones, Patrick Williams, Jerry Goldsmith, John Clayton Jr, Elmer Bernstein, Bob Brookmeyer e Justin Di Cioccio sono stati alcuni dei suoi direttori. Dal 2008, lei stessa è docente di voce e pianoforte presso lo stesso istituto che l’ha vista allieva.
Trasferitasi a New York, la Schächter vira su un progetto di musica originale fortemente influenzata sia dal jazz contemporaneo, sia dalla musica classica.
Questo è altro, si potrà ascoltarlo domani sera nel jazz club di via del Pozzetto diretto dal mai domo Marco Tullio Coco. Insieme a Daniela Schächter, piano & voce, ci saranno Daniele Camarda , db ed Enzo Zirilli db.
Per tutto le info, www.bflat.it