Jeff Koons a Palazzo Strozzi

0 0
Read Time:3 Minute, 4 Second

Un arte che risplende e luccica: dal 2 ottobre 2021 al 30 gennaio 2022 Palazzo Strozzi ospita l’esposizione ‘Jeff Koons. Shine’. La mostra presenta una selezione delle più celebri opere di Jeff Koons, artista che dalla metà degli anni Settanta a oggi, ha rivoluzionato il sistema dell’arte internazionale.

A cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, l’esposizione a Palazzo Strozzi, è stata progettata e creata in stretto dialogo con l’autore. La mostra è godibilissima e davvero entusiasmante, perfetta per un vasto pubblico di adulti e ragazzi, sia esso di intenditori o semplici visitatori, comunque tutti, catturati dai colori, dal bagliore, dalla lucentezza delle opere.

(albertoporcuzandaphoto2021)

Come lo splendore del sole, una luce brillante o una pietra preziosa, la lucentezza è un fenomeno estetico che cattura e affascina l’occhio; la parola inglese Shine deriva dal tedesco Schein, che in lingua tedesca ha un’ulteriore accezione: apparenza. Koons è celebre per l’utilizzo di materiali lucidi, luminosi e riflettenti: tra lucentezza, bagliori e riflessi Koons dimostra come l’arte sia un’esperienza che coinvolge i sensi. La chiave di lettura dell’arte di Jeff Koons è proprio il concetto di ‘shine’ (lucentezza) inteso come gioco di ambiguità tra splendore e bagliore, essere e/o apparire.

(albertoporcuzandaphoto2021)

Jeff Koons nasce nel 1955 a York, in Pennsylvania; si forma presso l’Art Institute di Chicago e il Maryland Institute College of Art dove conclude gli studi nel 1976. L’artista, considerato un’icona della nuova pop art e noto per le sue opere volutamente di gusto eccentrico e talvolta kitsch, subisce l’influenza di Andy Warhol e Marcel Duchampe del quale, in particolare, reinterpreta la tecnica del ready-made (pronto all’uso – oggetto disponibile sul mercato che viene privato a fini artistici della sua funzione primaria d’utilizzo).

(albertoporcuzandaphoto2021)

Nelle sue opere luccicanti ed espressive, illustra con ironia l’American way of life (stile di vita statunitense) e la sua tendenza al consumismo. Riconosciuto come fra gli artisti più ricchi del mondo, è noto anche per aver sposato nel 1991 la pornodiva Ilona Staller (nota anche come Cicciolina).

(albertoporcuzandaphoto2021)

Koons ha prodotto le sue prime sculture in acciaio inossidabile nel 1986, mettendo sullo stesso piatto della bilancia, opera d’arte e merce.

I suoi lavori ci parlano del consumismo, del cattivo gusto, degli oggetti banali che popolano il nostro quotidiano: palloncini a forma di animali, enormi cuori, giochi gonfiabili da piscina a forma di aragosta, di delfino, dell’incredibile Hulk personaggio della Marvel Comics (tutto soltanto ready-made); tutto luccica, splende, riflette lucentezza e coinvolge i sensi, nonostante che le materie prime usate come bronzo policromato, ottone, acciaio inossidabile, siano non preziosi ma materiali di tipo industriale.

(albertoporcuzandaphoto2021)

“Per me l’acciaio inossidabile – afferma Jeff Koons – è il materiale del proletario, è ciò di cui sono fatte le pentole e le padelle … questi oggetti non ambiscono a essere in un materiale davvero lussuoso; le opere comunicano potere ed evitano il degrado”.

Oggetti artefatti ma dotati di un iperrealismo da perfezione, i giochi di plastica non perfettamente gonfi, tutto sembra vero ma è finzione, copie-simulacro di oggetti, capolavori senza tempo della nostra vita. Perchè come avverte Koons: “Non si tratta di creare un oggetto o un’immagine; tutto avviene nella relazione con lo spettatore. È qui che avviene l’arte”.

La mostra è promossa ed organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main partner: Intesa Sanpaolo.

Palazzo Strozzi – piazza Strozzi 50123 Firenze. Orario mostra: tutti i giorni 10.00-20.00
Giovedì fino alle 23.00.

Info e prenotazioni: Tel.+39 055 2645155. Dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 / 14.00-18.00.
prenotazioni@palazzostrozzi.org

Alberto Porcu Zanda

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *