
Nella ottava giornata di campionato, trasferta amara per la Dinamo Banco di Sardegna che perde di un punto con la Reyer Venezia, nel posticipo di ieri al PalaTaliercio; punteggio finale estremamente basso 55-54, ma partita intensissima giocata con difese arcigne e coi denti, da ambo le squadre.
La partita (l’undicesima in questo 2019 con l’Umana Venezia) era sentitissima, ma si sa, Venezia è squadra ostica e nonostante la peggior partenza in campionato dalla stagione 2013-14, ad oggi rimane ancora imbattuta sul suo campo.
Andamento un po’ad elastico della gara che vede partire meglio i sardi, con il Banco che tira bene dal campo (3/4) e produce un parziale che costringe al timeout De Raffaele dopo 4’ (5-10). L’inerzia è tutta biancoblu: sesto punto di Bilan, la difesa della Dinamo si conferma la migliore del campionato nella prima parte di gara, corre Spissu, tripla e +8, Pozzecco ruota i suoi, Tonut e Vidmar riducono il gap in un amen; minuto del Poz sull’11-16.
Rientra Spissu per gli ultimi 70”, quintetto piccolo per limitare la Reyer che rimane in piedi grazie ai rimbalzi offensivi nonostante l’1/10 da 3; dopo 10’ il risultato è 13-18. Il secondo quarto è di marca Reyer che trova il sorpasso al 16° con una tripla di Chappell ed il il punteggio è 23-22. Il Banco pasticcia in attacco, molte le palle perse (8) ma tiene in bene in difesa; si va all’intervallo sul 33-26.
Spissu apre la terza frazione con una tripla importantissima ma prende il tecnico per l’esultanza eccessiva con dedica alla panchina avversaria; Venezia conduce ma il Banco è sempre lì; Bilan inventa per Evans un assist da top ten, i biancoblu si cercano e fanno circolazione per trovare il miglior tiro possibile: ancora Gentile a dare la scossa, sul 42-41 al 28’ è timeout De Raffaele. La Reyer pensa e gestisce i ritmi, la Dinamo non approfitta degli ultimi possessi ed al 30’ il punteggio è 44-41.
Si arriva all’ultimo quarto con la la Reyer che non riesce ad affondare il colpo e la Dinamo che pratica una difesa serrata, rimane sempre attaccata alla partita; il duello Vidmar-Bilan è un po’ l’emblema di questa gara, con una lotta accanita su ogni palla con annessi colpi proibiti.
Il finale è rocambolesco, Jerrells pesca il jolly quando mancano 42”, ma a 2” dalla fine il possesso è orogranata. Sulla rimessa di Stone, Mitchell Watt prende la palla ed a fil di sirena firma il buzzer beater che consegna la vittoria alla Reyer Venezia.
Reyer Venezia – Dinamo Banco di Sardegna 55-54 – Parziali: 13-18, 20-8, 11-15, 11-13 – Progressivi: 13-18, 33-26, 44-41, 55-54
Reyer Venezia: Stone, Bramos 4, Tonut 2, Daye 4, De Nicolao 4, Filloy 6, Vidmar 9, Chappell 11, Mazzola 3, Pellegrino ne, Cerella, Watt 12. All. Walter De Raffaele
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 11 (0/2 da 2, 3/5 da 3), Mclean 4 (1/2 da 2), Bilan 16 (5/7 da 2, 6/8 tiri liberi), Bucarelli, Devecchi ne, Evans 8 (3/6 da 2, 0/3 da 3), Magro, Pierre 1 (0/2 da 2, 0/2 da 3), Gentile 5 (2/6 da 2), Vitali 4 (0/4 da 2, 1/2 da 3), Jerrells 5 (1/4 da 2, 1/4 da 3). All. Gianmarco Pozzecco
Arbitri: Sahin, Martolini, Bongiorni
Alberto Porcu Zanda
