Lampedusa, dai barconi opere di artigianato per il reinserimento sociale

0 0
Read Time:1 Minute, 13 Second

Dieci imbarcazioni in legno utilizzate dai migranti per raggiungere clandestinamente l’isola di Lampedusa (Ag) sono state donate per finalità sociali alla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano.

Con il legname ricavato dalle barche, la Fondazione – che opera nel terzo settore in Italia e all’estero a sostegno delle fasce più fragili della società, valorizzando la dignità e l’autonomia della persona – avvierà un progetto di reinserimento sociale consistente nella realizzazione di opere d’arte da parte della falegnameria in cui prestano servizio i detenuti di una Casa di reclusione della regione Lombardia.

Si tratta di una iniziativa  di carattere sociale fortemente voluta dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha immediatamente accolto con favore la richiesta della Fondazione, e resa possibile grazie all’attività di coordinamento della prefettura di Agrigento, con il supporto della procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento – che ha rilasciato i necessari nulla osta e ha consentito all’Ufficio delle Dogane del Canale di Sicilia di procedere all’individuazione e all’affidamento delle imbarcazioni.

Per queste imbarcazioni, simbolo del triste fenomeno dell’immigrazione clandestina dal Nord Africa, l’autorità giudiziaria aveva già disposto la distruzione e lo smaltimento. Anche un’altra imbarcazione in custodia nel territorio di competenza dell’Ufficio delle Dogane di Porto Empedocle sarà prossimamente affidata alla Fondazione.

La prefettura di Agrigento, in stretta sinergia con le altre Istituzioni, ha sostenuto l’iniziativa solidale garantendo il corretto svolgimento delle procedure operative.

print
Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *