“Dire avevamo ragione, non ci fa esultare, ma aumenta il rammarico per i no ideologici e l’incostituzionalità a comodità che hanno affossato il modello Sardegna antivirus proposto a giugno dal Presidente Solinas per un turismo filtrato” il commento del Consigliere regionale sardo di Fratelli d’Italia Fausto Piga.
È atterrato a Fiumicino il primo volo intercontinentale «Covid tested», il volo Alitalia proveniente da New York Jfk. La procedura sperimentale autorizzata dal governo, prevede un test obbligatorio prima della partenza negli Stati Uniti e un test antigenico all’arrivo (il tampone rapido ), in questo modo non c’è l’obbligo di quarantena per chi arriva o rientra Italia.
Solo chi si sottopone al test può imbarcarsi su questi voli. Prima della partenza dagli Usa è necessario aver fatto un test antigenico rapido o molecolare (detto Pcr) entro le 48 ore dall’imbarco. Ovviamente solo i passeggeri che risultano negativi possono prendere il volo e sbarcare in Italia senza quarantena.
Il Governatore Christian Solinas aveva già tracciato a giungo la strada che oggi altri stanno giustamente percorrendo all’inizio della stagione turistica con lo scopo di filtrare gli arrivi e limitare la circolazione virale nell’isola.
“L’idea di Solinas fu ostacolata e criticata solo per ragioni politiche” – prosegue l’esponente di FDI Fausto Piga – “se dal Governo ci fosse stato un approccio collaborativo il turismo in Sardegna e in Italia sarebbe stato più sereno”.