Monumenti Aperti 2019 a Sestu: visitabili 8 monumenti del patrimonio artistico, archeologico e ambientale

0 0
Read Time:2 Minute, 38 Second

Sestu. La ventitreesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus, per il secondo fine settimana arriva nel comune di Sestu nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 maggio.
Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo dei volontari,  sono visitabili 8 monumenti del patrimonio artistico, archeologico e ambientale, con quattro novità rispetto alla edizione 2018: la Chiesa di San Giorgio, la Bottega di Ninetto Dessì, il Monumento ai caduti e la Mostra archeologica Casa Ofelia.
Il benvenuto ai visitatori di Sestu viene dato dalla sindaca Maria Paola Locci: “La nostra cittadina ti apre le porte e ti invita a percorrerne le strade facendo tappa in alcuni dei suoi monumenti più significativi. Il suo paesaggio saprà affascinarti e guidato dai ragazzi e i volontari delle associazioni, cui riservo un grande plauso
in quanto rappresentano un bellissimo esempio di volontariato colto, spontaneo e contagioso, scoprirai una parte, piccola ma importantissima, del patrimonio culturale del nostro territorio. Vivrai certamente un’esperienza arricchente che speriamo ti invogli a tornare a visitarci”.
L’edizione numero nove di Monumenti Aperti a Sestu presenta quattro novità rispetto all’edizione dello scorso anno. Saranno visitabili la Chiesa di San Giorgio, uno degli edifici tardo gotici più interessanti della Sardegna meridionale; la Bottega di Ninetto Dessì, la vecchia officina del fabbro; il Monumento ai caduti realizzato da Paolo Soro, che ha ideato l’opera pensando non solo alle guerre
combattute fra eserciti militari opposti, ma anche ai caduti dell’epoca moderna; e infine la Mostra archeologica Casa Ofelia, che permetterà al visitatore di conoscere, attraverso cartelloni grafici, alcuni siti e monumenti del territorio sestese di rilevante interesse storico archeologico difficilmente raggiungibili e
scarsamente conosciuti. Sarà inoltre possibile accedere con visite guidate a Sa Passerella e il fiume, il rio Cannas, chiamato anche Rio Matzeu, che divide in due parti l’abitato di Sestu. Gli altri monumenti aperti sono la Chiesa del Santissimo Salvatore, la Chiesa di San Gemiliano nel centro storico di Sestu, realizzata in
calcare e arenaria tra il XII e il XIII secolo e Casa Ofelia, una antica casa campidanese.
Presso l’Associazione culturale musicale “Giuseppe Verdi” negli orari della manifestazione, La Banda musicale Giuseppe Verdi, fondata a Sestu nel 1895, apre le porte della sua sede storica mostrando una collezione di strumenti musicali antichi e moderni, le foto raccolte in oltre cento anni di
attività e i numerosi trofei conquistati.
Da quest’anno inizia anche la collaborazione con la App Heart of Sardinia, che rilancerà tutti i contenuti informativi dell’edizione 2019.
Inaugurato lo scorso anno viene riproposto Viva Voce – racconta la tua città. Con questo progetto si vuole costruire una mappa dei monumenti e dei luoghi d’Italia con le voci dei cittadini che potranno inviare messaggio WhatsApp di massimo 50 secondi al numero telefonico 348.3146896 descrivendo il proprio legame
con un luogo o con un monumento. Il racconto come elemento di coesione del “popolo” di Monumenti Aperti.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Pia
Informazioni possono essere richieste alla email: sport.cultura@comune.sestu.ca.it

print

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *