


Movere in Salus – Il 21 settembre 2025 durante la tappa cagliaritana di Innovationship — l’evento itinerante dedicato all’innovazione nel Mediterraneo — la prof.ssa Tiziana Mori, fondatrice e direttrice scientifica della startup Movere, ha presentato il progetto “Movere in Salus” , un modello integrato che promuove benessere sociale, agricoltura sostenibile e turismo generativo.
A bordo della nave MSC, trasformata in hub galleggiante di confronto tra imprese, istituzioni e startup provenienti da Italia, Francia e Spagna, Mori ha illustrato una visione strategica che mette al centro la salute, la cultura e la sostenibilità come leve di sviluppo territoriale.
“Movere in Salus nasce per rispondere a sfide concrete: esclusione sociale, disuguaglianze sanitarie, frammentazione delle politiche pubbliche. Il nostro obiettivo è costruire strumenti predittivi, piattaforme digitali e percorsi educativi che rendano il benessere accessibile, generativo e radicato nei territori”, ha dichiarato Mori durante l’esposizione del pitch.
Il progetto propone soluzioni multidisciplinari: modelli predittivi per la prevenzione, piattaforme digitali per l’accesso ai servizi, promozione dell’agroalimentare locale e strumenti educativi per stili di vita sani. Un approccio che ha suscitato interesse tra stakeholder e rappresentanti istituzionali.
A conferma della visione sistemica di Movere, è stato recentemente lanciato il marchio “Borghi in Salus”, una certificazione territoriale che promuove il benessere intergenerazionale e la rigenerazione dei piccoli comuni.
Dopo avere realizzato il progetto pilota in Sardegna, la Toscana ha scelto Palazzetto di Chiusdino (SI) come sede nazionale, inaugurata a giugno 2025.
Il protocollo di certificazione valuta indicatori di welfare comunitario, accessibilità ai servizi e integrazione generazionale, con un percorso tecnico replicabile in soli 120 giorni.
“Non proponiamo un prodotto, ma un ecosistema di valore certificato. Ogni borgo può diventare protagonista, nel rispetto delle identità locali e delle normative ANCI”, ha dichiarato Mori, Coordinatrice Scientifica del progetto.
Con sedi operative attive in Sardegna e Toscana, e partenariati con comuni italiani come quello di Serdiana (zona Parteolla), associazione Sardonia, e TAPTA start up in ambito di agrifood inserita tra le 10 realtà a gestione femminile imprenditoriale nel 2023 con programma Eitfood-Ewa,
“Movere in Salus” è pronta a certificare nuovi borghi in tutta Italia, e ha già contatti a Bologna e a Modena per accompagnare le comunità in percorsi di innovazione, salute e coesione.
Per collaborazioni, sponsorship o adesioni al programma: movereinsalus.project@gmail.com