

Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza all’Ucraina, anche dal punto di vista militare. Tra questi si contano armi anti carro, difese anti missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci.
Gli alleati poi assisteranno l’Ucraina con aiuti finanziari e umanitari”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit straordinario dell’Alleanza Atlantica mentre secondo un alto funzionario della Casa Bianca a Bruxelles i leader del G7 chiedono di rivedere il posto della Russia all’interno dell’Organizzazioni internazionali.
A Bruxelles è il giorno dei vertici di G7, Nato e Europa, a cui partecipano anche il presidente Usa Biden e il presidente ucraino Zelensky, che chiede agli alleati aiuti senza restrizioni e l’1% dei loro 20mila carri armati. La Nato deciderà oggi di dislocare altri quattro battlegroup sul fronte Est, in Bulgaria, Romania, Slovacchia e Ungheria, per fare fronte alla minaccia russa. Il segretario generale Stoltenberg lancia un altolà a Pechino a non dare supporto militare a Mosca. Intanto il presidente ucraino, a un mese dall’inizio del conflitto, invita il mondo a scendere in piazza oggi contro la guerra mentre attende le prime consegne di armi Usa nell’ambito di un pacchetto da 800 milioni di dollari e l’annuncio di altri 6.000 missili da parte di Londra per far fronte alle forze russe. (Ansa.it)
