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Nuoro. Questa mattina, nell’aula del Consiglio comunale, il sindaco Andrea Soddu e l’assessore alla Cultura Luigi Crisponi hanno presentato “Not(t)e di Grazia”, il concerto dell’orchestra sinfonica del Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari che inaugurerà le celebrazioni per il 150° anniversario della nascita della scrittrice Grazia Deledda.
Il concerto si terrà il 9 luglio nel TEN Teatro Eliseo Nuoro di via Roma e potranno assistere massimo 200 persone a causa delle limitazioni dettate dalla disposizioni sanitarie. Al concerto si potrà accedere gratuitamente prenotandosi sulla piattaforma: https://www.eventbrite.it/…/biglietti-concerto…
«𝐿’𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 – spiega l’assessore alla Cultura Luigi Crisponi – 𝑒̀ 𝑢𝑛’𝑎𝑛𝑡𝑒𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑒𝑙𝑒𝑏𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑖𝑛 𝑜𝑛𝑜𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎 𝐷𝑒𝑙𝑒𝑑𝑑𝑎 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑒 𝑑𝑎𝑙 𝐶𝑜𝑚𝑢𝑛𝑒, 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑢𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 28 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑢𝑟𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑎𝑛𝑛𝑜. 𝐶𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑣𝑜𝑙𝑢𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑒𝑔𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑢𝑒 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑡𝑡𝑟𝑖𝑐𝑒: 𝑢𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑜𝑣𝑣𝑖𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑙𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎, 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑒𝑟𝑎 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑎𝑡𝑎». A significare il legame della scrittrice premio Nobel con l’arte della musica, l’attore teatrale Giovanni Carroni proporrà, tra le altre, la lettura di una novella in cui la Deledda descrive la nascita delle launeddas. L’assessore ha anticipato che l’amministrazione sta mettendo in piedi «𝑢𝑛 𝑐𝑎𝑟𝑡𝑒𝑙𝑙𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑝𝑟𝑖𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑙 2021 𝑒 𝑖𝑙 2022 𝑒 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑛𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎, 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑒𝑠𝑖𝑎, 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎 𝑎𝑖 𝑏𝑎𝑙𝑙𝑖 𝑡𝑟𝑎𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖, 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑠𝑖 𝑒𝑠𝑐𝑎 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑒𝑚𝑒𝑟𝑔𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑎 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑟𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑’𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒».
Sempre nell’ambito delle celebrazioni, l’amministrazione organizzerà un concorso letterario, rivolto in modo particolare ai giovani studenti di scuole e università. Il sindaco Andrea Soddu ha voluto sottolineare l’importanza del coinvolgimento dei giovani negli eventi che programmerà il Comune. «𝐴𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑎𝑢𝑔𝑢𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑒𝑑𝑑𝑖𝑎𝑛𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑖𝑒𝑣𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑜𝑛𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑆𝑎𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑚𝑒𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑓𝑜𝑟𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑖𝑚𝑏𝑜𝑙𝑖𝑐𝑜. 𝐶𝑜𝑚𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖𝑡𝑡𝑎𝑑𝑖𝑛𝑖, 𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑛𝑐𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑑𝑎 𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎 𝐷𝑒𝑙𝑒𝑑𝑑𝑎, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑜𝑟𝑜 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖 𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑔𝑖𝑜𝑣𝑎𝑛𝑖𝑠𝑠𝑖𝑚𝑖 𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑡𝑖𝑣𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑒 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖».
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