By 
0
0
Accelerare l’aggiudicazione della gara alla quale hanno partecipato solo due aziende. Trovare una soluzione perché il servizio venga portato avanti con continuità. Sono le richieste avanzate da Antonello Peru (Vicepresidente Consiglio regionale) sulla somministrazione dei pasti nei presidi ospedalieri di Sassari e area vasta. Troppe le incognite e i timori sulla mancanza di qualità di un servizio indispensabile nelle strutture sanitarie. Da qui l’interrogazione urgente dell’esponente degli azzurri, che rileva le criticità legate al rischio sull’assegnazione della fornitura pasti ad un’altra società, non aggiudicataria dell’appalto. <<L’estensione del contratto per due mesi non ha nessun senso. Questa società potrebbe non assicurare la clausola di salvaguardia dei lavoratori, creando il pericolo di interruzione del servizio. Non solo – continua Peru – Lo spettro è un’impennata dei costi (da 9 a 11 euro) che per la somministrazione dei cibi, che andrebbe a ricadere sulla collettività. E’ quindi assolutamente necessario evitare, precisa il Vicepresidente del Consiglio che si abbia l’assegnazione temporanea ad un’altra società tramite una estensione del contratto delle aziende che svolgono il servizio presso l’ATS di Cagliari. Sarebbe indispensabile, invece, fare un contratto ponte a chi già attualmente garantisce il servizio di ristorazione e trasporto dei pasti per l’Ats di Sassari Alghero e Ozieri, nelle more della aggiudicazione della gara bandita oltre un anno e mezzo fa, che il CAT Sardegna dovrà assegnare in tempi brevissimi ad una delle due uniche partecipanti alla gara>>. Per l’esponente forzista occorrono decisioni risolutive. < <Il servizio mensa nelle strutture sanitarie di Sassari, Ozieri e Alghero – spiega il numero due dell’assemblea regionale nel documento – deve essere assegnato in via definitiva scongiurando altre lungaggini>>. Una gara che, finita sotto i raggi x della giurisdizione amministrativa, ne aveva decretato l’impossibilità di una proroga alla società in essere, ma senza escludere un contratto ponte. < <Nonostante questo verdetto – prosegue Peru – l’Ats vorrebbe assegnare la somministrazione dei pasti ad un’altra azienda, con un inevitabile aumento dei costi per le casse della Regione. Un’assurdità. Per questo è necessario fare chiarezza sulla vicenda, auspicando tempi rapidi per la conclusione della gara e per la continuità del servizio negli ospedali>>.
By 
