On. Tocco (FI). Cagliari. A picco anche il traffico croceristico

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Ancora notizie negative sul fronte del porto di Cagliari. Sulle banchine del molo Rinascita va in scena la crisi delle crociere. I dati arrivati da Lisbona, nel corso del Seatrade Cruise Med, accendono il campanello d’allarme per lo scalo del capoluogo. Nel 2018 ci sarà il segno meno per il numero dei passeggeri arrivati dai giganti del mare, con la previsione di 300mila vacanzieri. Un dato che preoccupa il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI): “Si tratta di una parabola discendente inquietante – spiega – che pone riflessioni sulla nuova gestione dell’Autorità portuale del mar di Sardegna. Vogliamo che il traffico delle crociere trovi una sinergia con il resto della città, ma ci sembra che si sia innescato un meccanismo perverso”. I motivi del calo, di fatto, potrebbero trovare una spiegazione nell’inadeguatezza dei servizi a terra: “La fuga dei crocieristi – prosegue Tocco – è legata alla carenza di un sistema sinergico, con un monopolio gestionale dell’autorità portuale. Non aiuta di certo il divieto di reclamizzare le opportunità turistiche offerte dalla città all’interno delle banchine. E, da non sottovalutare, i passeggeri sono sottoposti ad un aumento della tassa di sbarco”.  Acque agitate anche sui traffici del porto industriale, con le movimentazioni che hanno subito un crollo di oltre il 72 per cento: “Occorre fronteggiare questa crisi dello scalo di Cagliari – conclude Tocco – con un impatto economico che rischia di portare alla perdita di almeno 500 posti di lavoro all’interno del porto canale e sprofondare il settore turistico di Cagliari e dintorni. Auspichiamo che la Regione possa fare la sua parte con la convocazione di un summit per adottare delle strategie di rilancio utili a far rinascere lo scalo del capoluogo”.

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