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Dopo aver raggiunto Porto Empedocle ieri mattina, 4 gennaio 2021, come indicato dalla autorità italiane, la Open Arms con a bordo personale di Emergency, ha atteso in rada lo svolgimento delle operazioni di prassi, prima di poter effettuare il trasferimento delle persone soccorse.
Dopo l’arrivo dei medici di Croce Rossa Italiana che hanno effettuato i tamponi anti Covid, si è proceduto al trasferimento su motovedette della Guardia Costiera italiana dei 51 minori non accompagnati presenti a bordo.
Il sopraggiungere del buio e le condizioni meteo avverse hanno complicato le operazioni e solo a notte inoltrata è stato possibile completare il trasferimento di tutte le persone rimaste sul ponte, trasportate con le due Rhib (battello gonfiabile a chiglia rigida) della Open, sulla nave quarantena Rhapsody, nel frattempo rientrata in porto.
Tutto l’equipaggio dell’imbarcazione Open Arms, trascorrerà ora la quarantena in un punto di fonda, come comunicato dalle autorità competenti.
Si conclude in questo modo la Missione n.79, con le persone soccorse, che possano ora ricevere le cure e le tutele a cui hanno diritto; va anche ricordato che proprio durante questa missione, 160 sono state le persone intercettate dalla cosiddetta guardia costiera libica e riportate indietro e che 13 persone risultano ancora disperse.
APZ
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