Orgosolo. Il sindaco non può stare nel suo paese

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Gli agenti della Digos hanno notificato due ordinanze di divieto di dimora a Orgosolo per il sindaco Dionigi Deledda  e la segretaria comunale Gloria Fiore. Il provvedimento  è stato emesso dalla Questura di Nuoro, nell’ambito del procedimento penale che vede indagato il primo cittadino e la segretaria comunale per la falsificazione delle firme per la presentazione delle liste «Murales» e «Orgolesi», in occasione delle elezioni comunali dello scorso 5 giugno. Deledda, già sindaco nella precedente legislatura, si era dimesso con l’intera Giunta lo scorso  gennaio in seguito all’apertura di un’inchiesta  che lo vedeva indagato insieme con altre 12 persone tra assessori e consiglieri comunali, per un appalto irregolare per i lavori del campo sportivo di Orgosolo.   A giugnio 2016 Deledda si era ricandidato, vincendo le elezioni, ma qualche settimana prima era di nuovo finito nel registro degli indagati con l’accusa di falso ideologico, nell’inchiesta aperta dalla Procura di Nuoro per presunte irregolarità sulla presentazione di due liste in corsa per il Comune.

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