Oristano. Monumenti Aperti 2019: visitabili 57 siti del patrimonio artistico

0 0
Read Time:5 Minute, 31 Second

Oristano. La ventitreesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus, nel suo secondo fine settimana arriva per l’undicesimo anno a Oristano nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 maggio. Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale e all’entusiasmo dei volontari, sono visitabili 57 monumenti del patrimonio artistico, religioso e archeologico e tra questi segnaliamo la novità di questa edizione: Terracotta – Centro di documentazione sulla ceramica. Anche quest’anno numerose iniziative arricchiscono i due giorni di manifestazione e tra queste Monumenti aperti…in costume, un invito a visitare i monumenti di Oristano con l’abito tradizionale del proprio paese.
Anche quest’anno ritorna l’edizione oristanese di Monumenti Aperti con un ricco programma di interessanti novità. L’intento principale è sempre quello di far conoscere al maggior numero di persone la ricchezza e bellezza del patrimonio culturale della nostra città, operazione possibile solo attraverso la consapevolezza di vivere e di far parte di una comunità che ha bellezze da offrire. Con vera gratitudine rivolgiamo il nostro pensiero ai volontari, agli studenti, ai loro docenti e a tutti gli operatori che da anni si offrono con passione e dedizione all’organizzazione di Monumenti Aperti seminando, a partire proprio dalle scuole, questo importante messaggio. Alle testimonianze dell’arte e della storia arborense che quest’anno si aggiungono all’offerta dei numerosi visitatori in città, ci piace sottolineare l’importanza del progetto MuseoOristano che, presentato
proprio nelle giornate di Monumenti Aperti dello scorso anno, sta contribuendo alla scoperta e valorizzazione della città… Con queste parole il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla cultura Massimo Sanna augurano a tutti una buona visita, consci che la città di Oristano, la città dal glorioso passato medievale e della
Sartiglia, con le sue mura, le sue torri e le sue chiese, ricca di Storia e di Storie, si proietta davvero verso il futuro, aprendosi come uno scrigno ricco e prezioso a tutti coloro che intendono conoscerla e visitarla.
I MONUMENTI. Tra i siti aperti segnaliamo la novità del Terracotta – Centro di documentazione sulla ceramica nel quale attraverso un allestimento espositivo che privilegia la funzione archivistica, materiale e immateriale, pubblica e privata, riguardante la ceramica e i figoli, punta alla divulgazione di questo importante
patrimonio della città. Di grande interesse gli altri siti di documentazione: la Biblioteca comunale, il Centro di documentazione sulla Sartiglia, il Centro di documentazione sul commediografo Antonio Garau, l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio di Stato.
La maggior parte dei monumenti sono però legati alla vita religiosa della città: il Palazzo Arcivescovile, l’antica Canonica della Cattedrale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Seminario Tridentino, il Museo diocesano arborense, la Chiesa e il Convento di San Francesco, l’Oratorio della Purissima, la Chiesa e l’ospedale di Sant’Antonio Abate, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa e il convento del Carmine, la Chiesa e il convento di San Domenico, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa di San Saturnino, la Chiesa della Beata Vergine Immacolata, la Chiesa di San Martino, il Cimitero di San Pietro, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa e il monastero di Santa Chiara, la Chiesa di Sant’Efisio Martire e la Chiesa del Santo Spirito.
Saranno inoltre aperti alle visite guidate la piazza con la statua di Eleonora d’Arborea, il Palazzo Giudicale (ex carcere), la Cinta muraria medievale, il Palazzo de Castro, il Monumento ai caduti, il Liceo Classico S. A De
Castro, la Sede dell’Associazione turistica Pro Loco e l’Antiquarium Arborense, il Palazzo di città, il palazzo degli Scolopi, palazzo Campus Colonna, Palazzo Arcais, e la sede del Gremio dei falegnami.
Alcuni monumenti si trovano invece fuori dal centro abitato: la Chiesa di San Nicola Vecchio ai margini dell’abitato di Massama, la Gran Torre nell’abitato di Torre Grande, la Chiesa di S. Maria Maddalena a Silì, la
Chiesa di San Nicola e l’Oratorio delle Anime a Massama, la Chiesa di Santa Petronilla e la Casa madre della Compagnia del Sacro Cuore Evaristiani a Donigala Fenugheddu e il Santuario Basilica del Rimedio.
Sono infine visitabili solo esternamente: la Chiesa di San Mauro Abate, la Torre di Mariano II il Teatro S. Martino, palazzo Corrias Carta, la Chiesa e il monastero delle Cappuccine, la Casa di Eleonora, il teatro civico Antonio Garau, la Torretta medievale, la Torre di Portixedda e il Portale di Vito Sotto.
EVENTI SPECIALI. Nel Comune di Oristano sono state organizzate numerose e diversificate iniziative realizzate grazie alle associazioni presenti sul territorio, per rendere ancora più gradevole le due giornate di Monumenti Aperti: conferenze, presentazioni di libri e reading, esibizioni di gruppi folk, concerti. Tra le
numerose mostre segnaliamo all’Antiquarium Arborense, “Gli idoli bugiardi” che racconta della vendita di 330 falsi bronzetti “gli idoli sardo-fenici” al re di Sardegna Carlo Alberto, al museo di Lione e allo stesso museo cagliaritano da parte del Direttore del Museo di Antichità della Regia. Mentre al Museo Diocesano Arborense “Philocalia e lo specchio di Narciso” una personale dell’artista Jacopo Scassellati.
Da quest’anno inizia anche la collaborazione con la App Heart of Sardinia, che rilancerà tutti i contenuti informativi dell’edizione 2019.
Inaugurato lo scorso anno viene riproposto Viva Voce – racconta la tua città. Con questo progetto si vuole costruire una mappa dei monumenti e dei luoghi d’Italia con le voci dei cittadini che potranno inviare messaggio WhatsApp di massimo 50 secondi al numero telefonico 348.3146896 descrivendo il proprio legame
con un luogo o con un monumento. Il racconto come elemento di coesione del “popolo” di Monumenti Aperti.
INFORMAZIONI. I monumenti saranno visitabili gratuitamente, nelle giornate di sabato e domenica secondo gli orari che sono INDICATI nella cartina in distribuzione nei vari siti, sulla quale è disponibile il programma
completo con tutte le informazioni sui monumenti e sulle varie iniziative che arricchiscono la manifestazione.
Sono previsti quattro Info Point presso l’Antiquarium Arborense – Museo Archeologico di Oristano in Piazzetta Corrias; presso l’Ufficio Turistico dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio RAS in Piazza
Eleonora; presso l’Associazione Turistica Pro Loco in Via Ciutadella de Menorca; e presso L’Info Point Sartiglia in Via Eleonora.
Altre informazioni sul web all’indirizzo www.museooristano.it per avere notizie sul passato, presente e futuro della città di Oristano.
Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere
parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

print

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *