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Cominciato lo scorso 9 novembre, il Festival popolare della fotografia “Storie di un attimo” giunto alla ottava edizione entra sempre più nel vivo e proseguirà fino al prossimo 9 dicembre. Sono dodici le esposizioni visitabili fino al 9 dicembre, allestite in gran parte nel centro storico che continuano a richiamare numerosi visitatori da più parti della Sardegna.
Le mostre, allestite in otto diverse location, Museo archeologico al molo Brin, Società dello stucco in via Cavour 43, Politecnico Argonauti in via Romana 50, Civico 33 di corso Umberto, Galleria del Corso in corso Umberto 51, Area marina protetta di Tavolara in via Porto Romano 11, Libreria Ubik in viale Aldo Moro 97 e Galleria del refettorio in vicolo della Refezione, resteranno aperte dal martedì alla domenica dalle ore 16:30 e fino alle 19:30.
Davvero degne di nota quella di Wolfgang Suschitzky che si intitola ‘Sardinian project’, un reportage nell’isola del dopoguerra, ‘Paesaggio minerario’ di Carlo Vigni, ‘Strias – Barbagianni di Sardegna’ di Bobore Frau, ‘L’Île Ouessant’ di Piermario Orecchioni e ‘Il circo’ di Silvano Marcias; e poi ancora ‘Cagliari’ di Guy Tillim, ‘Viaggio in Sardegna’ di Alberto Novelli e ‘Gilets Jaunes’ di Adnan Farzat, ‘Ritratti’ di Antonello Cuccu e Nelly Dietzel, ‘Museo dell’amor perduto’ di Mario Saragato, ‘Drops in New York’ della fotografa Fiorella Baldisserri e ‘Antonio Pietrangeli, il regista che amava le donne’ di autori vari.
Nei prossimi giorni la scena sarà tutta sugli incontri con i professionisti della fotografia con eventi collaterali che l’associazione Argonauti – organizzatrice del Festival – anche quest’anno propone con l’obiettivo di dare la possibilità agli appassionati di incontrare e dialogare con alcuni dei più bravi fotografi del panorama nazionale e anche internazionale.
Gli incontri si svolgeranno tutti alle ore 18:30 al Civico 33 di corso Umberto: venerdì 22 novembre il protagonista sarà il grande fotografo naturalista Domenico Ruiu, che parlerà delle ‘Meraviglie di Baronia’. Il giorno successivo, sabato 23, incontro con l’affermato fotografo Fausto Giaccone sulle ‘Tracce di Sardegna 1968-2018’ con l’introduzione di Nanni Angeli. Invece domenica 24 spazio a Paolo Piquereddu, curatore della famosa mostra ‘The Sardinian project’ di Wolfgang Suschitzky. Infine, il 30 novembre, l’incontro con Carlo Vigni e Daniele Fragapane su ‘Il paesaggio minerario sardo’.
In programma anche due workshop, il primo il 23 novembre con Gerardo Bonomo su ‘Lo sviluppo analogico’ ed il secondo il 30 novembre con Alberto Novelli su ‘Fotografare il paesaggio, fotografare il set’. Successo, nei giorni scorsi, per altre due iniziative collaterali, la proiezione del docufilm ‘The king of paparazzi’ e la mostra-mercato per lo scambio di macchine fotografiche.
Il Festival ‘Storie di un attimo’ è organizzato dall’associazione Argonauti con il patrocinio dell’assessorato comunale alla Cultura di Olbia e con la collaborazione di Fondazione Sardegna film commission, Isre, Ilisso, Galleria del refettorio, Fondazione di Sardegna, Area marina protetta di Tavolara, Le vie delle foto e Giacomo Altamira studio.
Alberto Porcu Zanda
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