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Il divertimento dei bambini in sicurezza. E’ ancora valido l’elemento saliente della spiaggia del Poetto di Quartu Sant’Elena per poter ricevere la Bandiera Verde anche nel 2019.
Dal 2008, il prestigioso riconoscimento viene assegnato in virtù delle indagini condotte fra un campione di pediatri guidati da Italo Farnetani, ideatore dell’iniziativa e professore ordinario alla Libera Università degli Studi di Scienze Umane e tecnologiche di Malta.
Per poter issare la Bandiera Verde sul proprio arenile, le acque devono essere limpide e degradanti vicino alla riva, la sabbia deve essere fine per la costruzione di torri e castelli e deve essere consentita la postazione di bagnini con annesse scialuppe di salvataggio in dotazione. Nella lista dei criteri anche giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare e, nelle vicinanze, gelaterie, locali per l’aperitivo e ristoranti, anche per i genitori.
Il Poetto ha tutto questo e l’assessora all’Ambiente Tiziana Terrana non nasconde la sua soddisfazione: “Questo premio vuol dire tanto per la città di Quartu perché conferma l’appeal della nostra costa. Il Poetto è infatti l’ideale per godersi un po’ di sole, giocare all’aria aperta, divertirsi. I bambini, così come d’altronde anche gli adulti, possono correre e sfogare la voglia di libertà. Siamo lieti della conferma del riconoscimento, che è la testimonianza della grande attenzione di quest’Amministrazione verso tematiche centrali quali l’ambiente, il turismo, la qualità dei servizi e della vita”.
Quartu Sant’Elena, con la sua spiaggia, è riuscito ad essere uno dei 142 Comuni italiani che sarà premiato il prossimo 28 giugno a Praia a Mare, in provincia di Cosenza.
“Questo riconoscimento – conclude l’esponente della Giunta – conferma ancora una volta la bellezza e l’importanza strategica che riveste il nostro litorale costiero, e, nel caso specifico, il Poetto, situato in una posizione strategica, di collegamento tra il mare, il Parco di Molentargius e la montagna. La presenza dei servizi e delle attività completa un contesto di pregio che col lavoro continuerà a migliorare negli anni a venire. Quartu non ha nulla da invidiare a nessuno e deve quindi continuare a crescere e a conquistare nuove fette di mercato turistico”.
