Quartu più sicura e più vivibile con il rafforzamento del sistema di videosorveglianza in città grazie a ben sei nuovi punti di monitoraggio che si aggiungono alle telecamere già esistenti, portando in totale a 22 la presenza degli occhi elettronici nel territorio cittadino. Un investimento del valore di 170 mila euro, fortemente voluto dall’Amministrazione quartese per dare risposte concrete e rapide alle esigenze di pubblica sicurezza e di controllo della viabilità, emerse già nei mesi scorsi anche a seguito di alcuni incontri tenuti in Comune con le forze dell’ordine che operano in città: in quella sede erano state individuate carenze e criticità divenute poi oggetto del progetto operativo di videosorveglianza.
Gli occhi elettronici in città sono distribuiti tra il centro storico e l’area extraurbana, e bilanciati anche tra lettura targhe e vigilanza generale del territorio, dando così risposte concrete ai cittadini e ai commercianti colpiti nel recente passato da numerosi furti. In dettaglio, l’ubicazione dei nuovi strumenti è stata definita dalla Polizia Locale del Comune in accordo con i responsabili locali dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
I siti interessati saranno:
-la rotatoria Margine Rosso;
-la rotatoria Viale Colombo-Bussola;
-la rotatoria Viale Colombo-Via San Benedetto;
-Piazza Santa Maria – viale Colombo;
-la rotatoria viale Colombo-via Marconi,
-Viale Marconi – ingresso Carrefour.
La nuova Control Room consente in tempo reale di poter fare qualunque tipo di controllo, tutti i giorni dell’anno, h 24. Il gruppo di continuità garantisce la stabilità del servizio anche in caso di mancanza di alimentazione. La connettività è tutta tramite punti radio in alta definizione e le telecamere sono tutte di ultima generazione: 4K, 8 megapixel. Garantiscono quindi di avere una risoluzione di dettaglio, un’identificazione abbastanza accurata.
Il progetto, nelle intenzioni dell’Amministrazione, è da intendersi come modulare, ossia ulteriormente implementabile: man mano che dovessero sorgere nuove necessità e tenuto conto delle risorse di volta in volta disponibili, la rete di videosorveglianza sarà via via estesa a nuove aree del territorio.