Raid Siria. Scontro tra Russia e Usa al Consiglio di Sicurezza

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Scontro – “Un attacco perfettamente eseguito. Grazie alla Francia e alla Gran Bretagna per la loro saggezza e per la potenza delle loro efficienti forze armate.

Non poteva esserci un risultato migliore”, “La notte scorsa, le forze statunitensi hanno compiuto uno straordinario sforzo militare contro gli impianti di armi chimiche e ridotto notevolmente la capacità della Siria di produrre armi chimiche”, dicono gli americani. In quanto all’attacco perfettamente riuscito la Russia ha espresso i propri dubbi su 103 missili lanciati 71 sono stati intercettati e distrutti dal sistema S200 vecchio di 30 anni di fabbricazione sovietica, I restanti 32 hanno colpito e distrutto 3 edifici tra cui un capanno per attrezzi di una ditta che aggiustava biciclette. Intanto al Consiglio di sicurezza dell’Onu convocato d’urgenza dalla Russia è stata bocciata una risoluzione russa che condanna l’attacco militare nei confronti della Siria condotto da USA, Gran Bretagna e Francia.  A favore hanno votato solo Russia, Cina e Bolivia. Otto i contrari e 4 gli astenuti.  “Locked and loaded”. Pronti ad usare la forza. Così si definiscono gli Stati Uniti se la Siria userà ancora armi chimiche a prescindere dalle prove. Lo ha spiegato Nikky Haley, ambasciatore degli Usa all’Onu, riferendo il contenuto di una conversazione con il presidente Donald Trump dopo il raid compiuto in Siria con la collaborazione di Francia e Regno Unito. “Ho parlato stamane con il presidente. Ha detto che se il regime siriano usa questo gas velenoso ancora una volta, gli Stati Uniti sono pronti ad usare la forza“, ha detto intervenendo al Consiglio di Sicurezza.

L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha lanciato un duro attacco agli Stati Uniti, definendo i raid contro obiettivi in ​​Siria un’azione aggressiva di Washington e dei suoi alleati (Regno Unito e Francia). “Gli Usa stanno ulteriormente aggravando una situazione umanitaria già catastrofica”, ha detto Nebenzia, che ha accusato Washington di destabilizzare con la sua “escalation” tutto il Medio Oriente.

Secondo il diplomatico russo, Trump e i suoi alleati ignorano la legge internazionale e questa azione “neocoloniale” richiama il comportamento degli “hooligans”. “Questo è teppismo nelle relazioni internazionali, e non teppismo minore, dato che stiamo parlando di grandi potenze nucleari”. “Il Consiglio di sicurezza è stato completamente ignorato e la sua autorità è stata minata“, ha tuonato ancora Nebenzia.

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