Regione Sardegna. Prestito previdenziale per gli over 50

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Sul portale istituzionale della Regione è pubblicato l’avviso che inaugura l’applicazione sperimentale della misura di politica attiva varata dalla Giunta. Ideato per sostenere i lavoratori over 50, fuoriusciti dal mercato del lavoro e senza più sostegno di ammortizzatori sociali, il prestito previdenziale consentirà ai beneficiari il versamento dei contributi mancanti per il raggiungimento della pensione anticipata.  Come riporta il sito regionale, questa prima sperimentazione serve a colmare il periodo di contribuzione previdenziale mancante, fino ad un massimo di nove mesi, per il raggiungimento del trattamento pensionistico anticipato. In base alla rilevazione fornita dall’Inps, sono oltre 500 le persone residenti sul territorio regionale non titolari di pensione diretta e senza contribuzione nel 2015 e nel 2016, cui manchino al massimo nove mesi di contribuzione per potere accedere alla pensione anticipata (ovvero abbiano versato almeno 42 anni ed un mese di contribuzione nel caso di uomini e 41 anni ed un mese nel caso di donne). Sulla base dei risultati ottenuti da questa prima sperimentazione, la misura sarà poi riprogrammata ad ulteriori soggetti. La restituzione del prestito potrà avvenire, da parte del beneficiario, in unica soluzione oppure ratealmente, nell’arco di massimo sette anni, a tasso zero.  Il prestito previdenziale è complementare alle misure previste a livello nazionale, l’APE e l’APE sociale, da cui si differenzia perché lo strumento messo in campo dalla Giunta regionale è volto a colmare il gap di contribuzione mancante per l’accesso alla pensione anticipata, e non di vecchiaia. Il prestito previdenziale sarà parte, inoltre, di un più ampio pacchetto integrato di interventi dedicati agli over 55, che includerà anche la realizzazione di misure di supporto e sostegno, sia finalizzate al reinserimento nel mercato del lavoro, sia in termini di incentivazione di comportamenti di “cittadinanza attiva”, diversificate in ragione delle caratteristiche soggettive, della condizione occupazionale e previdenziale di ciascun lavoratore.

Le domande potranno essere presentate a partire da lunedì 20 febbraio, la procedura è a sportello fino all’esaurimento dei fondi disponibili pari a 6,9milioni di euro.

In allegato documenti e modulistica:

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