Roberta Cancellieri di Quartu Sant’Elena si batte per una ripresa globale ed equa dalla pandemia

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Roberta Cancellieri, attivista locale e Giovane Ambasciatrice di ONE di Quartu Sant’Elena (Cagliari), è stata selezionata per partecipare al prestigioso programma “Youth Ambassador” dell’associazione anti-povertà The ONE Campaign, co-fondata da Bono.

A due anni dal primo caso di COVID-19 registrato in Italia, la crisi pandemica è lontana dall’essere risolta. Per questo, Roberta ha esortato i propri rappresentanti alla Camera e al Senato ad utilizzare tutti i mezzi e le risorse a disposizione per sconfiggere il virus, creando le basi per un partenariato strategico più profondo tra Europa e Africa, alla vigilia del vertice sulle relazioni tra Unione Africana e Unione Europea che si terrà il prossimo 17 e 18 febbraio. 

I Giovani Ambasciatori e Ambasciatrici hanno richiesto la firma di una lettera aperta, da loro scritta, che racchiude le loro raccomandazioni per un piano d’azione che risolva le profonde e preesistenti disuguaglianze tra Africa ed Europa che la pandemia non ha fatto che esacerbare.  Hanno avuto anche l’opportunità di presentare le loro raccomandazioni all’audizione alla Camera dei Deputati presso il Comitato Permanente sull’attuazione dell’Agenda 2030 e il Comitato Permanente per le Politiche del Mediterraneo e l’Africa, tenutasi giovedì 20 gennaio. 

Queste azioni sono parte della Settimana Mondiale per l’Azione, una mobilizzazione che ha visto a oltre 1000 attivisti da tutto il mondo farsi portavoce della necessità di una risposta globale, inclusiva ed equa per lasciarsi la pandemia alle spalle. 

Roberta ha dichiarato: I leader mondiali hanno promesso un serio impegno per fare sì che il 2022 sia l’anno di svolta nella lotta alla pandemia. Purtroppo, però, le promesse non hanno mai salvato vite, né tantomeno risollevato economie all’orlo del baratro: abbiamo bisogno d’azione. 

Ha continuato: “Per questo, a due anni dall’inizio della pandemia, chiediamo ai nostri rappresentanti istituzionali e al nostro governo di utilizzare tutte le risorse a disposizione per sconfiggere il COVID-19 e di rafforzare la loro cooperazione, in particolare tra Europa e Africa. In quanto giovani, chiediamo di essere ascoltati e inclusi nelle discussioni che riguardano la ripresa post-pandemica. Abbiamo sacrificato molto negli anni scorsi, abbiamo il diritto di dire la nostra su come uscire da questa crisi e costruire società più resilienti e giuste in cui vivere, perché ne va del nostro futuro.” 

Martina Nuti, manager per l’advocacy e le politiche di ONE Italia, afferma: “La ricostruzione delle nostre società ed economie post-COVID-19 riguarda questi giovani cittadini e cittadine che hanno le idee molto chiare sul futuro che vogliono: un mondo equo, sostenibile e senza povertà estrema.”

Nuti ha aggiunto: “Omicron è un campanello d’allarme per noi tutti. A due anni dall’arrivo del COVID-19 in Italia, è arrivato il momento che i nostri leader mettano in atto un piano urgente e concreto che, al di là di divisioni nazionali, li veda agire fianco a fianco per porre fine alla pandemia, consegnando i vaccini più velocemente e in modo trasparente e concordando un piano di risposta economica mondiale equo e giusto, che funzioni per tutti”.

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