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Vertenza entrate. Avrebbero dovuto esprimersi sullo stato dell’arte legato ai rapporti economici e finanziari fra lo Stato e la Regione, con ricadute sulla finanza locale e sul concorso regionale al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica nazionale. La prima e la terza commissione – competenti in materia di autonomia, ordinamento regionale e rapporti con lo Stato da una parte, programmazione, bilancio e politiche europee dall’altra – sono state convocate dai presidenti Francesco Agus e Franco Sabatini. All’ordine del giorno una discussione congiunta, con la partecipazione allargata ai parlamentari sardi. I parlamentini sono saltati per la mancanza del numero legale. Da qui l’accusa del gruppo Udc in Consiglio regionale: “Un atteggiamento che riteniamo fuori luogo ed inopportuno – sottolinea il capogruppo Gianluigi Rubiu, affiancato da Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi – E’ l’ennesima occasione persa dal centrosinistra per illustrare la situazione della vertenza entrate”. Una figuraccia anche davanti alla pattuglia di deputati e senatori isolani: “Una mancanza di rispetto e attenzione – continuano gli esponenti dei moderati – che certifica il fallimento totale della giunta Pigliaru riguardo le vertenze economiche con lo Stato”. Si scalda il clima politico e diventa rovente: “Queste defezioni del centrosinistra si traducono nel tentativo della maggioranza di sfuggire a qualsiasi forma di confronto e controllo – concludono Rubiu, Oppi e Sechi – archiviando al più presto questa noiosa incombenza, nascondendo così le strategie rovinose dell’esecutivo nel rivendicare le risorse dovute dallo Stato”.
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