
Continuano a susseguirsi le scosse nei paesi già martoriati dal sisma. Una scossa di magnitudo 3.7 registrata alle 15.07 di oggi ha causato ulteriori crolli nell’edificio della scuola Romolo Capranica di Amatrice. Un’ altra forte scossa di terremoto di mangitudo 4.4 alle 17:55, con epicentro vicino ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Nella frazione di Pescara del Tronto i tavoli, i lampioni e le tende del campo hanno visibilmente oscillato, scatenando grande preoccupazione tra gli sfollati e i soccorritori. Le vittime finora accertate del terremoto sono 290 , cifra corretta dalla prefettura di Rieti rispetto a 291, mentre il numero di 10 dispersi è giudicato “plausibile” dal capo della Protezione civile, che però lo attribuisce al sindaco di Amatrice il quale afferma che mancano 10 persone all’appello. Il Vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovani D’Ercole, ha detto messa nelle tendopoli di Pescara ed Arquata del Tronto. Il Papa durante l’Angelus ha fatto sapere che si recherà presto nelle zone colpite dal terremoto. Aperta un’inchiesta per disastro colposo anche dalla procura di Ascoli, dopo quella di Rieti. Oggi sono previsti altri accertamenti sulla scuola di Amatrice che era stata ristrutturata nel 2012 e che è quasi completamente crollata. Si indaga sui materiali utilizzati e sulle procedure dei collaudi effettuati sull’ edificio.