Paolo Truzzu: “Servirebbe maggiore chiarezza e trasparenza, per evitare che si trasformi in qualcosa di simile all’allerta meteo”
Il primo cittadino di Cagliari, Paolo Truzzu, contesta la zona arancione assegnata alla Sardegna:
Afferma Truzzu: “Secondo i dati comunicati dalla Regione venerdì 15 gennaio la Sardegna aveva 510 ricoverati in ospedale in reparti non intensivi e 50 in terapia intensiva. Ed eravamo zona gialla! Ieri, con 449 ricoverati in reparti non intensivi e 52 in terapia intensiva siamo passati in zona arancione. Insomma, ci vogliono far credere che in Sardegna c’è lo stesso livello di rischio della Lombardia”.
Continua il sindaco: “A me sembra una cosa senza senso, che condanna ancora una volta tante attività commerciali già messe a dura prova a subire una nuova tragica battuta d’arresto. Attività dietro le quali ci sono persone e famiglie che hanno necessità di portare il pane a casa”.
“Sull’intero sistema dei parametri e dei colori – conclude Paolo Truzzu – servirebbe maggiore chiarezza e trasparenza, per evitare che si trasformi in qualcosa di simile all’allerta meteo. Con il rischio che presto divenga qualcosa di poco credibile, con le conseguenze che tutti possiamo immaginare”